Blevio, rottweiler aggressivo: denunciata la proprietaria

Dopo che ha morsicato un bimbo di due anni alla testa è stato accalappiato e portato nel canile dell'Asl. Era scappato di casa a Brenna e aveva percorso venti chilometri fino al paese sul lago

Probabilmente il cane verrà tolto alla proprietaria

Probabilmente il cane verrà tolto alla proprietaria

Blevio (Como), 10 febbraio 2016 - Dovrà rispondere di omessa custodia di animale la proprietaria del rottweiler che lunedì pomeriggio ha aggredito un bimbo due due anni a Blevio, che passeggiava con i nonni nella frazione di Sopravilla. I carabinieri di Pognana Lario, dopo aver ricostruito i dettagli di quell’aggressione, e accertato la provenienza dell’animale, hanno depositato in Procura a Como, al magistrato di turno Mariano Fadda, una denuncia per la proprietaria, una donna di Brenna, rintracciata attraverso il microchip che il cane aveva regolarmente applicato. Tuttavia, da quella stessa ricerca di informazioni, è emerso che quel rottweiler non era la prima volta che veniva accalappiato e restituito ai proprietari. La donna ha detto che gli era scappato, senza riuscire a capire in che modo fosse riuscito ad allontanarsi da casa, sfuggito almeno il giorno prima, ma per arrivare fino a Blevio, ha percorso non pochi chilometri.

Era infatti dal giorno prima che il cane era stato notato in paese, ma fino a quel momento si era limitato a gironzolare, senza attaccare nessuno. Un animale che ha dimostrato di non essere in grado di stare in mezzo alle persone, e che quindi avrebbe avuto bisogno di una particolare attenzione nella sua gestione. Il piccolo aggredito, è ancora ricoverato in Pediatria all’ospedale Sant’Anna, dove i medici gli hanno suturato le ferite alla testa e al braccio, i due punti dove il cane lo ha morso, mentre la nonna lo teneva per mano. È stato grazie all’intervento di un passante, un uomo di Blevio che ha assistito all’aggressione ed è intervenuto, che il cane è stato diviso dal bimbo, evitando il peggio. In ogni caso, anche se il bimbo non è stato considerato dai medici in pericolo, le lesioni sono considerate gravi, sia per la prognosi superiore ai venti giorni, che per la delicatezza dei punti in cui è stato ferito il piccolo, in particolar modo alla testa. Se i genitori decideranno di sporgere denuncia, per la proprietaria si aggiungerà l’accusa di lesioni. Nel frattempo è molto probabile che il cane le sarà tolto.

Non solo perché risulta essere scappato dalla recinzione per la seconda volta, ma anche perché, in questi casi, è previsto che animali con queste caratteristiche, siano affidati alla gestione di persone in possesso di specifici patentini, con una preparazione adeguata a gestirne gli aspetti più aggressivi e la pericolosità per terze persone. Ora si trova al canile della Asl, dopo essere stato accalappiato con una certa fatica dal personale del Servizio Veterinario, intervenuto a Blevio per rintracciare l’animale e toglierlo dalla strada.