Sormano, sequestrato un canile lager

All'interno trentatrè animali tenuti in gabbie anguste, sporchi e al buio

Una delle gabbie dove i cani venivano tenuti al buio

Una delle gabbie dove i cani venivano tenuti al buio

Sormano (Como), 24 settembre 2016 - Un canile abusivo, che ospitava 33 cani stipati in pessime condizioni. È stato individuato nei boschi di Sormano dai volontari dell’Enpa che, con la collaborazione dei carabinieri di Asso e dell’Ats di Como, hanno svolto un sopralluogo nell’area, culminato con il sequestro della struttura e la denuncia dei due proprietari, una coppia residente in zona.

I cani sono di varie razze ed età, cavalier king, bulldog, volpini e dobermann in prevalenza, e sono stati trovati rinchiusi in gabbie all’interno della struttura, in pessime condizioni igieniche e con spazi a disposizione decisamente inferiori a quando ritenuto necessario per un minimo benessere dell’animale. Condizioni che sono state ritenute dagli inquirenti una forma di maltrattamento di animali, titolo di reato per il quale la coppia è stata denunciata a piede libero. Le gabbie, in alcuni case prive di luce, tali da lasciare quasi completamente i cani al buio per tutta la giornata, erano molto anguste: i cani più grandi non avevano spazio sufficiente per muoversi. Qualche spazio era pavimentato, diviso con assi di legno per separare i cani tra di loro, in gruppi di due o tre a dividersi i pochissimi metri quadrati. 

Uno spazio chiuso di una ventina di metri quadrati, risultato il peggiore. In altri casi gli animali vivevano all’esterno, in gabbie direttamente a contatto con il terreno, e quindi con il fango. Oltre a questo, sono stati trovati abbandonati a se stessi, in condizioni igieniche ritenute pessime, circondati da avanzi di cibo, escrementi e urine, tali da poter essere veicolo di infezioni. Nelle prossime ore, in collaborazione con l’Enpa, inizierà il trasferimento degli animali trovati in condizioni peggiori nei canili della zona, così da poter subire visite veterinarie e cure immediate. Su disposizione della Procura di Como, per tutti i cani trovati all’interno del canile sequestrato, saranno avviate le procedure per l’adottabilità. In questo modo gli animali, una volta rimessi in sesto, potranno trovare collocazione in famiglie che gli garantiranno condizioni di vita decenti.

Infatti, la procedura di adozione da parte dei canili, prevede una serie di verifiche preliminari per accertarsi che i futuri padroni degli animali, sapranno accoglierli e gestirli in modo adeguato. Di sicuro per gli animali ospiti nel canile-lager ci vorrà molto tempo prima di riuscire a lasciarsi alle spalle un’esperienza così terribile di privazioni e maltrattamenti. Come capita agli umani che hanno subito abusi avranno bisogno di tanto amore e pazienza, in questo caso dei loro nuovi padroni.