La situazione al parco
IN SVIZZERA - Nelle scorse ore - riferisce consigliere di Stato Norman Gobbi - il Canton Ticino ha deciso di realizzare una nuova struttura per ospitare per una notte quei migranti che non intendono richiedere asilo in Svizzera e quindi, secondo gli accordi internazionali, devono essere riammessi in Italia, quindi respinti, con la procedura semplificata. Il centro di accoglienza, circa 150 posti, sarà reso operativo entro la fine del mese nella zona industriale di Rancate (vicino a Mendrisio) e a una decina di chilometri dalla frontiera di Chiasso. La struttura sostituirà i tre centri attualmente in funzione, risponde allo stato di necessità decretato oggi dal Consiglio di Stato del Canton Ticino, ma non avrà carattere definitivo. L'attivazione del centro è infatti temporanea.
La decisione è stata presa dopo che "nei mesi di giugno, luglio e inizio agosto - si legge in una nota - si è registrato un importante aumento di migranti che intendono unicamente attraversare la Svizzera per raggiungere il Nord Europa. A titolo di riferimento, rispetto agli stessi mesi del 2015 in giugno, gli ingressi sono pressoché raddoppiati e in luglio sono più che triplicat"». In particolare, quest'anno in agosto gli accessi sono stati 2.018 contro i 1.640 di tutto il mese di agosto 2015, mentre in giugno e luglio vi sono stati 9.776 accessi contro i 3.514 dello scorso anno. I numeri forniti sono quelli degli accessi e non delle singole persone: se qualcuno ha tentato più volte di passare il confine, e questo accade nella stragrande maggioranza dei casi, viene calcolato ogni volta.
Ovviamente nulla cambia nella politica elvetica: il centro dovrebbe garantire soltanto una migliore celerità nella "procedura di riammissione", vale a dire nel respingimento degli immigrati che soltanto vorrebbero attraversare la Svizzera, quelli che da un mese bivaccano alla stazione comasca. La struttura di Rancate prevede l'esclusivo alloggio per una notte di coloro che non hanno formulato domanda d'asilo in Svizzera. Per i richiedenti asilo, invece, è previsto il loro trasferimento in uno dei centri di registrazione e di procedura della Confederazione.