Ferrovia Como-Lecco, piovono 78 milioni

Sollievo per i pendolari: il Governo ha dato il via libera all’elettrificazione della linea dove ancora oggi i treni sono spinti da littorine a gasolio

Como, la stazione

Como, la stazione

Como, 11 settembre 2020 Finalmente lavoratori e studenti che ogni giorni si spostano da Como a Lecco e viceversa avranno una valida alternativa all’auto. Il Governo ha infatti dato il via libera all’elettrificazione della linea ferroviaria dove ancor oggi i treni sono spinti da littorine a gasolio. Lo stanziamento di 78 milioni di euro rientra nel piano di investimenti per gli anni 2020-24 di Ferrovie dello Stato che avrà a disposizione 1,4 miliardi di euro per ammodernare le sue linee.

"L’intervento lungo la tratta di 36,8 km consentirà di istituire nuovi servizi oggi ancora non esistenti e soprattutto di prolungare il tracciato dei treni provenienti dalla Svizzera fino a Lecco – spiega l’onorevole Giovanni Currò, eletto a Como e vicepresidente della Commissione Finanze della Camera - L’elettrificazione permetterà inoltre di utilizzare i treni merci tra Chiasso e Lecco, al momento costretti ad utilizzare il percorso Seregno-Carnate. Un primo risultato verso un adeguamento delle linee che serviranno le Olimpiadi 2026, una linea abbandonata dalla politica locale. Tanti piccoli cambiamenti che miglioreranno la qualità della vita del territorio". Un percorso avviato dall’ex ministro Danilo Toninelli e portato a termine da Paola De Micheli.

"Fortunatamente il Governo ha trovato il modo di colmare le lacune della Regione a cui da tempo ci siamo rivolti per chiedere l’elettrificazione di questa linea - spiega Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd - Nonostante gli investimenti sulla linea siano un’ottima notizia, però, è importante non dimenticarsi che da mesi i pendolari che utilizzano la tratta denunciano la drastica diminuzione delle corse da 23 a 12 al giorno. Diminuzione dovuta al Coronavirus che ha di fatto azzoppato la Como-Lecco e per cui è necessario che Regione, insieme a Trenord, intervenga istituendo corse ogni mezz’ora negli orari di punta. Dopo che il governo ha deciso di investire sulla linea è tempo che Regione faccia finalmente la sua parte con urgenza".

Soddisfatto il Circolo Ambiente "Ilaria Alpi" che per anni si è battuto per l’elettrificazione della Como-Lecco. "Speriamo che il progetto si concretizzi entro il termine stabilito dal Governo - spiega il presidente, Roberto Fumagalli - L’elettrificazione è un passo importante per il rilancio e il potenziamento della linea ferroviaria, oggi in condizioni pietose soprattutto a causa del pessimo servizio svolto da Trenord. Servono più corse, più puntualità, insomma un servizio efficiente da subito. Non possiamo aspettare il 2024".