L’amicizia fra il paese e i cervi: a Pigra una fiaba tinta di giallo

Animali del bosco scomparsi e la preoccupazione dei loro «vicini»

Uno dei cervi che circolano sul territorio dell’Alto Lario (Cusa)

Uno dei cervi che circolano sul territorio dell’Alto Lario (Cusa)

Pigra (Como), 8 gennaio 2017 - ​L'unica cosa certa è che il cervo Mirtillo, da qualche sera, sta disertando l’appuntamento con il suo amico Chicco, che era solito aspettarlo all’imbrunire in fondo al giardino per offrirgli qualche boccone di pane raffermo. Una storia che sembra una fiaba quella dell’amicizia tra il cervo e l’uomo, un fatto neppure troppo straordinario a Pigra dove gli animali del bosco sono a tutti gli effetti vicini di casa degli umani: passeggiano sulle stesse strade, fanno capolino negli orti e nei giardini e spesso litigano con i cani e gatti domestici qualche boccone. Così ieri in paese ha scosso tutti la notizia dell’uccisione da parte dei bracconieri del cervo Boris, in passato vero e proprio beniamino del paese. «Più che altro siamo stati colti alla sprovvista – spiega il sindaco Giovanni Balabio – si sapeva che Boris era sparito e forse aveva fatto una brutta fine, ma si tratta di una cosa che è accaduta diversi anni fa.

L'esemplare che ultimamente si vedeva in paese nei pressi dell’arrivo della funivia era Mirtillo, insieme a Chicco che è l’unico che riesce a ad avvicinarsi e dargli da mangiare. Nessuno fino ieri in paese aveva sentito di incidenti a questo cervo, per questo siamo rimasti tutti sorpresi». A confermarlo anche la famiglia di Enrico Mazzoni, per tutti «Chicco», da queste parti noto anche per essere l’amico dei cervi. È lui che ogni sera con una vuvuzela, che probabilmente simula il bramito di questi animali, li chiama a raccolta per dare loro da mangiare. «Chicco era un po’ influenzato e per un paio di sere non è potuto uscire con il pane – spiegano – e anche Mirtillo non si è visto. La sua assenza per la verità prosegue da qualche giorno, ma non abbiamo nessun motivo di pensare che gli sia capitato qualcosa di male».

Un piccolo giallo che a Pigra sperano di poter risolvere fin dai prossimi giorni perché a Mirtillo qui in paese si sono affezionati un po’ tutti. «Vederlo mangiare il pane dalle mani di Chicco era una cosa davvero incredibile – conclude il sindaco – qualche settimana fa ho portato anche il mio nipotino a vedere questo spettacolo.Per tutta l’estate i turisti che ci venivano a trovare in paese si fermavano vicino alla stazione della funicolare al tramonto appositamente per assistere all’adunata dei cervi richiamati dalla trombetta. Per questo tutti speriamo che si tratti solo di un equivoco e che mirtillo possa tornare a farsi vedere presto. Altrimenti se qualcuno sa qualcosa si faccia avanti e denunci cos’è successo, attentare alla vita di un animale come questo è un reato».