Busto Arsizio, emergenza casa: pronti 70 alloggi popolari

Dal bando del Comune boccata d’ossigeno per centinaia di famiglie in lista d’attesa da mesi. Coinvolti tutti i quartieri

Ediliza popolare (Archivio)

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Busto Arsizio - Sono 70 gli alloggi popolari che potranno essere assegnati con il bando che scade il 30 giugno. Un segnale importante che arriva dall’amministrazione comunale e dall’assessorato all’Inclusione sociale che ogni giorno si confronta con le diverse emergenze presenti in città, e quella della casa è una delle urgenze a cui dare risposte. Dall’altro giorno è pubblicato l’avviso per l’assegnazione delle 70 unità abitative di proprietà dell’amministrazione comunale e di Aler VA-CO-MB-BA. Spiega l’assessore all’Inclusione sociale Paola Reguzzoni "Per poter arginare la grave crisi abitativa che stiamo affrontando in questo periodo, ci siamo subito mossi per mettere a disposizione un importante numero di alloggi".

Continua: "Due anni di Covid e la crisi economica stanno mettendo a dura prova le famiglie più fragili, aumentando la richiesta di aiuti sul piano abitativo. Questo bando è un intervento massiccio, ma è solo il primo, ne seguiranno altri" . Una buona parte sono appartamenti della palazzina in via Tito Speri, la cui assegnazione era bloccata per un contenzioso, "finalmente sono riuscita a sbloccarli" sottolinea Reguzzoni confermando l’impegno con azioni concrete per affrontare situazioni nelle quali ancora è pesante l’impatto della pandemia.

La domanda può essere presentata fino al 30 giugno 2022 esclusivamente in modalità digitale utilizzando la piattaforma informatica regionale raggiungibile tramite Spid, Cie o Cns al link www.serviziabitativi.servizirl.it. Per accedere al modulo di presentazione della domanda, predisposto ed informatizzato nella piattaforma informatica regionale, è necessario che il richiedente abbia provveduto alla registrazione dei dati anagrafici propri e dei componenti il nucleo familiare, secondo le modalità previste.

Questi i documenti richiesti: Isee in corso (ordinario o corrente) valido, credenziali per l’accesso Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale) oppure la tessera Cns (Carta Nazionale dei Servizi), dati anagrafici e codici fiscali di tutti i componenti del nucleo familiare, eventuale certificato di invalidità con la percentuale di invalidità riconosciuta,marca da bollo da 16 € o carta di credito per il pagamento on line Gli alloggi che saranno assegnati si trovano in vari quartieri, nel dettaglio: quelli di proprietà comunale sono nel rione di San Michele (40), a Borsano (2), nel quartiere del Redentore (3), quelli di Aler nei rioni di Beata Giuliana (8), Borsano (3) San Michele (3), Sant’Anna (1),Sacconago (5), Frati (5).