
I dipendenti della Meta System di Mornago ieri a Roma davanti alla Mimit L’azienda attiva nel campo dell’automotive ha la sede principale a Reggio Emilia
Mornago, 14 febbraio 2025 – Notizie finalmente positive per i 140 dipendenti della Meta System di Mornago, azienda attiva nel campo dell’automotive che ha la sua sede principale a Reggio Emilia. Dal tavolo che si è svolto ieri al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per un aggiornamento sulla situazione di crisi aziendale sono emersi spiragli che danno più di una speranza per il salvataggio e il rilancio di una realtà industriale che in totale impiega circa 650 addetti.
Alla presenza delle strutture tecniche del Mimit, delle organizzazioni sindacali e delle istituzioni, tra cui anche il Comune di Mornago e Regione Lombardia, i rappresentanti dell’azienda hanno comunicato che attualmente sono arrivate due proposte di acquisizione, di cui una da parte del fondo tedesco Certina, che ha manifestato la volontà di acquisire tutto il perimetro aziendale, comprensivo delle aziende controllate e di tutti i lavoratori.
L’altra proposta di un ulteriore fondo avrebbe invece posto condizioni sospensive inaccettabili. Ma a breve potrebbe essere formalizzata una terza proposta di acquisto da parte di un soggetto industriale del settore. Su richiesta dei rappresentanti dei lavoratori è stato inoltre confermato l’impegno di Bmw e Volvo nel proseguire i contratti con Meta System. Volvo avrebbe dato disponibilità a procedere con lo sviluppo di un nuovo prodotto, garantendone la produzione in Italia dal 2026.
Mmentre Bmw dovrebbe modificare l’attuale piano che prevedeva tutta la produzione di Meta System per il loro prodotto in Slovacchia, ricollocando una linea di completamento finale in Italia. L’azienda nel corso dell’incontro ha sottolineato che il 17 febbraio presenterà presso il Tribunale di Bologna la proposta del piano di concordato chiedendo parallelamente istanza di proroga del termine per ulteriori 60 giorni.
“Fim, Fiom e Uilm, unitamente alle Rsu - si legge in una nota sindacale congiunta - ritengono che l’attuale situazione, che finalmente vede una prospettiva e una ipotesi di salvataggio dell’azienda e di rilancio industriale, sia frutto dell’impegno sindacale e delle pressioni e lotte dei lavoratori che in questi mesi non hanno smesso di sostenere il sindacato in ogni forma”.
Le parti hanno infine deciso di aggiornarsi con un nuovo tavolo che si terrà al Mimit il 2 aprile prossimo, per permettere, attraverso la possibile proroga del concordato, tutti i passaggi necessari alla soluzione della vertenza.