LORENZO CRESPI
Cronaca

Whirlpool, a Napoli con timori per Varese

Delegazione dal territorio parteciperà al corteo contro la chiusura del sito partenopeo: "A Cassinetta rischi per le figure impiegatizie"

Manifestazione dei dipendenti Whirlpool (Repertorio)

Varese, 22 luglio 2020 - Parte questa mattina da Varese una delegazione formata da una decina di rappresentanti Rsu della Whirlpool di Cassinetta. Direzione Napoli: nel capoluogo campano si terrà proprio questo pomeriggio il coordinamento nazionale di Fim, Fiom e Uilm, che accoglierà i rappresentanti dei lavoratori di tutti gli stabilimenti italiani. Una riunione propedeutica all’incontro convocato per il prossimo 31 luglio, in cui le parti sociali si confronteranno con la proprietà e congiuntamente con i ministeri di Sviluppo economico e Lavoro. Sul piatto c’è una posizione netta da parte dei sindacati, che intendono ribadire all’azienda e al Governo la richiesta di rispettare il piano industriale sottoscritto solo nel 2018.

Una linea che verrà appunto definita nei dettagli quest’oggi, mentre domani sarà il momento della mobilitazione. In programma sempre a Napoli c’è infatti una manifestazione in difesa sia del piano industriale sia del sito partenopeo, che la multinazionale intende chiudere. Anche in quell’occasione sarà presente la delegazione varesina. E intanto ieri la vertenza Whirlpool è stata al centro di un incontro in videoconferenza che i segretari dei metalmeccanici di Cgil, Cisl e Uil hanno tenuto insieme alle Rsu, con il prefetto di Varese Dario Caputo come interlocutore. Un confronto in cui sono state espresse le preoccupazioni relative allo stabilimento varesino, che venerdì ha aderito allo sciopero nazionale di Whirlpool. Qui lavorano circa 2.200 persone, tra operai e impiegati, attivi rispettivamente nella produzione di elettrodomestici e nel settore ricerca e sviluppo.

«Abbiamo avuto la massima disponibilità del prefetto che ci ha ascoltato con molta cortesia e attenzione – commenta il segretario della Fim Cisl dei Laghi Paolo Carini – la preoccupazione è che ci sia in atto a Cassinetta un depauperamento delle figure impiegatizie, da cui dipende la continuità dell’attività produttiva: sono loro che costituiscono il futuro della fabbrica e dei prodotti". Il prefetto ha comunicato ai sindacati che provvederà a informare Roma sull’argomento, illustrando le istanze emerse. "Ci ha assicurato che la sua attenzione sulla questione è importante, visto il ruolo di un’azienda come Whirlpool in provincia di Varese", continua Carini. Ai sindacati ha chiesto anche di essere aggiornato sull’esito dei prossimi incontri e sulle iniziative che verranno promosse in ambito locale.