
La presentazione nella Prefettura di Varese del progetto Link ideato da Asst Sette Laghi
È stato presentato in Prefettura il progetto di Asst Sette Laghi “Link per supportare le donne vittime di violenza“, che mira a creare una rete di supporto completa e integrata per le donne che subiscono violenza. All’incontro convocato dal prefetto Salvatore Pasquariello erano presenti il procuratore di Varese Antonio Gustapane, il direttore generale dell’Agenzia della tutela della salute dell’Insubria Salvatore Gioia e vari rappresentanti delle Asst Sette Laghi e Valle Olona, di Tribunali e Procure di Varese e Busto Arsizio, Ordine degli Avvocati di Varese, Comuni di Varese e Busto Arsizio, Questura, Comando provinciale dei carabinieri, Fondazione Felicita Morandi e cooperativa Lotta contro l’emarginazione.
Il direttore sociosanitario di Asst Sette Laghi Giuseppe Calicchio ha evidenziato come le strutture ospedaliere (Varese Ospedale di Circolo, Varese hub regionale materno-infantile Ospedale Del Ponte, Tradate, Angera, Cittiglio e Luino) e ancor più i servizi di Pronto soccorso denuncino l’importante numero di prese in carico di donne vittime che, per varie ragioni, non si rivolgono ai servizi specialistici (i Cav - Centri antiviolenza) e alle forze dell’ordine.
Il progetto si pone l’obiettivo di creare un legame (linking) tra i servizi specialistici territoriali, sanitari, sociali, consultori familiari, servizi di tutela giudiziaria. Il progetto Link mira quindi ad abbattere e a evitare la ricorrenza del fenomeno della dispersione delle donne vittime di violenza nelle “terre di mezzo“ tra l’uscita/dimissione dalle strutture ospedaliere e dai servizi di Pronto soccorso della Asst (per le quali il personale sanitario è spesso chiamato a procedere a denuncia d’ufficio), e i servizi specialistici territoriali della Riv e il segmento dei servizi della tutela giudiziaria.
L’attenzione è rivolta a donne vittime di violenza in transito dai Pronto soccorso o dai reparti ospedalieri della Asst, anche con figli minori, figli in età minore vittime di violenza. Il progetto Link sarà supportato da un protocollo operativo di rete di cui la Prefettura di Varese costituirà il punto di riferimento.