Vìola il divieto di avvicinarsi alla ex compagna: arrestato quarantenne

Vìola il divieto di avvicinarsi alla ex compagna: arrestato quarantenne

Vìola il divieto di avvicinarsi alla ex compagna: arrestato quarantenne

Arrestato dai carabinieri di Luino un quarantenne, cittadino italiano di origine maghrebina, per violazione del divieto di avvicinamento alla ex compagna. Ancora una vicenda in cui l’uomo trasforma la vita della ex dopo la fine della relazione in un incubo, con comportamenti aggressivi e minacciosi, una situazione sempre più allarmante che ha spinto la donna a rivolgersi ai militari. La vicenda ha avuto inizio alcuni anni fa e nel tempo si è caratterizzata con condotte sempre più violente e moleste da parte del quarantenne che si è reso responsabile di tentativi di aggressione fisica e verbale, pedinamenti e intrusioni costanti nella vita privata della donna, ma, soprattutto, avrebbe prodotto atti vandalici e danneggiamenti ai beni della vittima, in modo persistente e tenace, così da causarle stati di paura, forte ansia e un vero e proprio malessere psicologico. Il susseguirsi poi degli episodi di violenza, anche in pubblico, ha allarmato anche i conoscenti. Nel frattempo i carabinieri di Luino, a cui la vittima si era rivolta, avevano già ottenuto dall’autorità competente il "divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla parte offesa", misura cautelare introdotta con legge 19 luglio 2019, n. 69, con l’obiettivo "di assicurare la tutela delle vittime di violenza domestica e di genere". In occasione di un servizio di controllo del territorio, una pattuglia dell’Arma ha individuato il quarantenne nelle immediate adiacenze dell’abitazione dell’ex coniuge, in evidente violazione della misura cautelare, inoltre è stato trovato in possesso di alcuni arnesi di cui non ha saputo credibilmente giustificare il possesso, nei suoi confronti è scattato l’arresto. L’uomo, la cui definitiva responsabilità dovrà essere naturalmente accertata in sede di giudizio penale, è stato accompagnato nella Casa Circondariale di Varese dove è rimasto in custodia a seguito di convalida della misura precautelare da parte del Tribunale di Varese.

R.F.