Via al recupero dell’ex cartiera. L’area industriale dismessa si trasformerà in polo logistico

Il vicesindaco di Vedano Olona Vincenzo Orlandino esprime soddisfazione per il percorso di riqualificazione che finalmente sta per partire nel sito della vecchia fabbrica Binda Sottrici.

Via al recupero dell’ex cartiera. L’area industriale dismessa si trasformerà in polo logistico

Via al recupero dell’ex cartiera. L’area industriale dismessa si trasformerà in polo logistico

"Quello che si sta concretizzando è la risoluzione a una questione che si trascina ormai da 32 anni". Le parole del vicesindaco di Vedano Olona Vincenzo Orlandino rendono bene l’idea dell’importanza del percorso di riqualificazione che sta per partire per un’area industriale dismessa da decenni, l’ex cartiera Binda Sottrici. Un sito di 22mila metri quadri di superficie costruita, al confine tra Vedano e Lozza, dove le ultime attività si sono svolte nel 1992. Poi la chiusura, l’abbandono e la messa in liquidazione nel 1998. Negli anni si sono susseguiti persino due rave party, fino a possibili progetti di riqualificazione mai andati in porto. Si era parlato in passato di una destinazione ad uso commerciale, idea frenata però anche dalle necessarie (e parecchio costose) opere a livello viabilistico che sarebbero dovute sorgere. Ma il futuro dell’area è cambiato lo scorso 27 marzo, quando è stata assegnata in asta giudiziaria dal Tribunale di Milano per un importo complessivo di 1.510.000 euro. Ad aggiudicarsela l’impresa Parolini Giannantonio Spa di Verona. Gli sviluppi imminenti sono stati illustrati a Villa Aliverti in un incontro in cui ha partecipato da remoto anche un rappresentante della ditta, Andrea Parolini. "Crediamo nelle potenzialità di questo sito e nello sviluppo che potrà avere quest’area - ha detto - siamo intenzionati con la collaborazione con tutti gli enti preposti a realizzare un intervento anche veloce che non disturbi il territorio". Si stimano un paio d’anni per completare i lavori, che prevedono l’abbattimento dei capannoni e la rimozione di coperture in eternit e di un deposito di idrocarburi. L’idea della proprietà è quella di realizzare qui un polo logistico, vista la posizione più che mai strategica. Proprio davanti all’area, dall’altra parte della rotatoria del Ponte di Vedano, si trova l’ingresso alla Tangenziale di Pedemontana, che conduce pochi km più in là all’A8. Varese è alle porte, così come il confine con la Svizzera. E anche Como non è lontana. "L’abbiamo individuata come area perfetta per lo sviluppo logistico", ha spiegato Parolini. Aspetto sottolineato anche dal sindaco Cristiano Citterio. "Dopo il Covid abbiamo visto che le grandi strutture di vendita forse non sono più il futuro ma è la logistica".