
Prende il via l’intervento di ristrutturazione dell’ex caserma Garibaldi. È cominciata ieri mattina l’attività di demolizione dei garage situati all’interno del cortile. Strutture risalenti agli anni Sessanta, che non sono legate all’edificio vincolato dalla Soprintendenza. "Un giorno importante per la città – ha commentato l’assessore ai lavori pubblici Andrea Civati – entra nel vivo il cantiere sulla caserma. Questi lavori si concluderanno entro la settimana". Le operazioni in corso in questi giorni prevedono anche l’abbattimento del muro di cinta che dà su via Pavesi. Con la rimozione del muro e dei garage la via potrà in questo modo essere allargata. In futuro questa piccola strada secondaria avrà un ruolo più importante nella viabilità cittadina: qui verrà infatti deviato il traffico che attualmente coinvolge via Spinelli, che sarà invece chiusa alle auto come prevede il progetto di riqualificazione del comparto. Per permettere lo svolgimento dei lavori via Pavesi resterà chiusa al traffico fino a domani, dalle 8.30 alle 17.30. Ma anche all’interno della caserma si stanno svolgendo già alcune lavorazioni. Dopo le operazioni propedeutiche delle scorse settimane, con le pulizie dell’area esterna, del giardino e del porticato, gli operai hanno iniziato anche nell’edificio, con le prime rimozioni di pareti e pavimenti. La presenza dei lavori diventerà presto ben visibile ai varesini.
"Tutta la caserma verrà impacchettata con un ponteggio", annuncia l’assessore. Nell’ex fabbricato militare, che sarà rimesso a nuovo, sorgerà il nuovo polo culturale della città, con la biblioteca, l’Archivio del Moderno, sale studio e riunioni e una caffetteria. Il cantiere durerà 2 anni. Circa 7 milioni di euro il valore dell’intervento. I lavori rientrano in un accordo di programma siglato con la Regione Lombardia. Lorenzo Crespi