
Augusto Airoldi e Pierluigi Gilli Entrambi ex primi cittadini che hanno collaborato nell’ultima consigliatura
Colpi di scena per la politica saronnese dove più passano i giorni più la situazione di frammenta e le certezze si sgretolano. Una certezza la candidatura di Novella Ciceroni per Obiettivo Saronno, già attiva in città e sui social per organizzare la coalizione di liste indipendenti che la sosterranno. Accanto alla lista storica si unirà Idea Futuro, presentata ufficialmente nell’ambito dell’iftar organizzato dal Centro culturale islamico.
Per il Partito democratico, la novità principale è la candidatura di Ilaria Pagani, ex assessore ai Servizi sociali e figura attiva nel mondo associativo cittadino. Nonostante un acceso dibattito interno, Pagani ha già ottenuto il sostegno del suo partito e di Azione, che darà vita a una propria lista civica. Sembra inoltre vicina un’intesa con Tu@Saronno, rafforzando così la coalizione progressista.
Resta ancora incerta la posizione di Saronno Civica, che potrebbe decidere di appoggiare la ricandidatura del sindaco uscente Augusto Airoldi. Quest’ultimo ha più volte ribadito di voler portare a termine il proprio programma, ma al momento non ha ancora ufficializzato la sua decisione di scendere in campo.
L’Italia c’è ha annunciato l’intenzione di presentarsi alle elezioni con un proprio candidato o candidata. Si ipotizza il coinvolgimento del sindaco emerito Pierluigi Gilli e dell’ex presidente del consiglio comunale Marta Gilli, con una collocazione politica orientata verso il centro. Un tema di discussione tra gli osservatori politici locali riguarda la possibilità di un’alleanza tra Airoldi e Gilli, entrambi ex primi cittadini che hanno collaborato nell’ultima consigliatura. Un’eventuale convergenza potrebbe modificare gli equilibri della competizione elettorale, creando una nuova area centrista che potrebbe mettere in difficoltà sia il centrodestra che il centrosinistra nel caso di ballottaggio.
Nel frattempo, il centrodestra lavora alla costruzione di una coalizione unitaria. L’obiettivo è definire rapidamente il proprio candidato per evitare ritardi che potrebbero compromettere la strategia elettorale. Al momento, Mariassunta Miglino sembra essere la favorita rispetto a Rienzo Azzi. Sarà della partita anche il Movimento 5 Stelle che sta ultimando i preparativi per presentarsi autonomamente alle elezioni.
Sara Giudici