
I "garibaldini" in Sala Montoli
Varese, 2 febbraio 2017 - Una targa commemorativa nel luogo in cui morì Enrico Dandolo, l’eroe garibaldino originario di Varese, deceduto nel 1849 nel tentativo di difendere la Repubblica Romana. Quando morì, Dandolo aveva appena 22 anni. A deporla sarà una spedizione di una decina di persone, capeggiata dal sindaco Davide Galimberti e dall’associazione Varese per l’Italia, che il 9 febbraio si recherà a Roma in occasione delle celebrazioni per l’anniversario della Repubblica Romana.
Durante una conferenza stampa, svoltasi nel municipio della città, il presidente di Varese per l’Italia, Luigi Barion, ha sottolineato: "Andremo a Roma il 9 febbraio, ci rechiamo lì da 4 anni con una corona di fiori offerta dall’amministrazione comunale. Enrico Dandolo era stato ferito in battaglia presso Villa Corsini, ma non si sapeva dove fosse morto. Nel corso di recenti ricerche è emerso che poco prima di spirare è stato curato nella cantina di una vecchia trattoria romana". Il locale, che oggi è stato trasformato in un ristorante, si chiama “Scarpone’’, un nome attribuito dallo stesso Giuseppe Garibaldi perché, aggiunge Barion, «il proprietario andava avanti e indietro dall’orto alla cucina e rientrava con gli scarponi sporchi di fango».
Oggi la trattoria si è trasformata in un vero e proprio ristorante sul Colle del Gianicolo, appena fuori Porta San Pancrazio, un tempo una piccola strada di campagna che fu uno degli ultimi avamposti difesi dai garibaldini nel 1849, quando le truppe francesi minacciarono la neonata Repubblica Romana. Ancora oggi, allo Scarpone, c’è il tronco ormai secco della pianta dove Garibaldi legava Marsala, la sua cavalla. Alla deposizione della targa in onore di Dandolo, il 9 febbraio, ci saranno anche il Comune di Roma e la Fondazione Giuseppe Garibaldi con la pronipote del generale, Anita. «In questo luogo - si legge nella targa - ove si radunavano in affabili incontri il generale Giuseppe Garibaldi e i suoi soldati assitito amorevolmente dai compagni garibaldini Enrico Dandolo nato a Varese il 26 giugno 1827, partecipò alla difesa della Repubblica Romana. Gravemente ferito presso Villa Corsini qui morì il 3 giugno 1849».
Inoltre il 4 febbraio verrà inaugurata la nuova sezione di Varese dell’Associazione Mazziniana Italiana. La sede è la stessa di Varese per l’Italia, in via Rainoldi.