Un paese intero rimasto senza alcuna attività commerciale, eccezion fatta per un ristorante. Furato, frazione di Inveruno, 1100 abitanti, non ha più alcun negozio. In questi giorni anche l’ultimo baluardo, la Bottega di via Alfieri che vendeva generi alimentari e tanto altro, ha chiuso per sempre le serrande creando un problema in più per tutti gli abitanti, specie quelli più anziani. Sui social è stata avanzata la proposta al sindaco di ripristinare il servizio di navetta con Inveruno per permettere a tutti di poter arrivare al mercato per le necessità alimentari.
Richiesta che il sindaco di Inveruno, Sara Bettinelli, ha risposto così: " Il pulmino di collegamento di Inveruno-Furato della giornata di mercoledì è stato soppresso anni fa poiché a fronte di una spesa di circa seimila euro, veniva utilizzato da meno di 10 persone, quindi insostenibile per la sproporzione dei dati oggettivi".
Nulla ci vieta - prosegue il primo cittadino - "di attivare un sondaggio per verificare le nuove necessità anche se per richieste specifiche ricordo che i canali ufficiali sono più immediati oltrechè il canale istituzionale monitorabile rispetto a comunicazioni informali che possono anche sfuggire". A Furato adesso, oltre al famoso ma ormai datato ristorante Piatto D’Oro, rimangono la parrocchia e la scuola. Non ci sono bar, l’ultimo è stato chiuso tempo fa, e non ci sono servizi pubblici. Il sindaco però spiega: "A Furato avevamo aperto un ambulatorio infermieristico, ma non veniva utilizzato. Il principio è che ci si deve chiedere il perché stia venendo meno quel servizio. Il ragionamento è quello di capire come venire incontro ai cittadini con altre modalità, ma non è facile. Sicuramente non c’è alcuna disattenzione dell’amministrazione verso la frazione. La precedente giunta aveva addirittura pensato di fare un mercato a Furato, ma non se ne fece niente, non per colpa di qualcuno, ma solo perché certe iniziative, se non hanno una risposta, non possono essere sostenibili per le casse comunali". Adesso con la chiusura dell’ultima bottega di paese tutti gli abitanti saranno costretti ad andare altrove per fare la spesa utilizzando i mezzi propri perchè non esiste alcun trasporto pubblico che possa collegare la frazione di Inveruno al resto del mondo. Qualcuno poi ricorda com’era la frazione anni fa: "Era viva, c’era anche il macellaio. Adesso è diventata una villetta. Purtroppo saremo sempre più un paese dormitorio dove non esiste nulla, tagliato fuori dal resto del mondo. Ci spiace per gli anziani e speriamo che il ristorante tenga botta, perché se chiude anche quello ci ritroviamo nel deserto assoluto".