
Da ex scuola elementare a struttura per l’accoglienza di turisti e camminatori. È stato inaugurato ieri pomeriggio a Castiglione Olona l’ostello del pellegrino, situato in via delle Madonne nella frazione di Gornate Superiore. Un luogo che costituirà un punto di riferimento per i viandanti che percorrono la via Francisca del Lucomagno, un itinerario storico recentemente riqualificato che collega Lavena Ponte Tresa con Pavia attraverso un percorso di 135 chilometri. La terza tappa, che prende il via a Varese, si conclude proprio nel borgo noto come “Isola di Toscana in Lombardia“.
A tenere a battesimo l’ostello è stata una comitiva di una quindicina di persone, le prime a trascorrere la notte tra queste mura. Il gruppo, guidato da Marco Giovannelli, coautore della guida ufficiale del cammino, si è messo in marcia sabato partendo dal Lago di Lugano e ha raggiunto la struttura nel pomeriggio di ieri, in occasione del taglio del nastro. Prima di arrivare a Castiglione erano stati accolti in mattinata a Palazzo Estense dal sindaco di Varese Davide Galimberti, per ricevere il timbro della tappa varesina. L’ostello sarà gestito da un gruppo di volontari. A spiegare il percorso che ha portato all’inaugurazione della struttura è stato il sindaco di Castiglione Olona Giancarlo Frigeri. "Utilizzavamo questo spazio solo come sede elettorale e per gli incontri con i comitati di quartiere. Essendoci già le docce e i servizi necessari come il riscaldamento abbiamo optato per questa scelta. L’obiettivo è quello di far rivivere il nostro borgo, ospitando i pellegrini e accompagnandoli alla visita dei nostri musei".
E in futuro potrebbe aggiungersi un nuovo tassello. "Vorremmo aprire una casa del viandante nel centro storico – ha aggiunto il primo cittadino – progetto per il quale parteciperemo a dei bandi". L’ostello di Castiglione Olona va ad aggiungersi a un’ampia rete di strutture lungo la via Francisca: in totale sono 40, con più di 600 posti letto. Altre realtà che offrono un’accoglienza semplice, nello spirito che anima i pellegrini, sono il Romitaggio delle suore di Ghirla e il centro Stoà di Busto Arsizio. Si aggiungono poi hotel e bed&breakfast che accolgono i viandanti a prezzi calmierati. A cinque anni dall’avvio del progetto la via Francisca del Lucomagno sta diventando quindi una realtà sempre più apprezzata, in grado di valorizzare dal punto di vista turistico i comuni che attraversa. Un’opportunità anche sotto il profilo economico, con il coinvolgimento dei commercianti che possono offrire servizi di accoglienza e di rilancio del territorio.