Un nuovo studentato per far rinascere Biumo

Varese, l’Amministrazione comunale e l’Università dell’Insubria hanno presentato il progetto. L’obiettivo è riqualificare l’intero rione

Migration

di Lorenzo Crespi

È stato svelato ai varesini il progetto per la realizzazione dello studentato universitario che sorgerà nel rione di Biumo Inferiore. Ieri sera, nell’Auditorium del Liceo musicale e in diretta su Youtube, l’amministrazione comunale ha presentato i dettagli dell’iniziativa di rigenerazione urbana che coinvolgerà il quartiere situato a poca distanza dal centro. Ad illustrare l’intervento sono stati il sindaco Davide Galimberti e l’assessore alla rigenerazione urbana Andrea Civati insieme all’Università dell’Insubria e ai progettisti.

"Siamo al punto zero del progetto – ha detto Civati – sarebbe interessante riuscire ad aprire dei tavoli di confronto su questi temi con gli abitanti di Biumo e gli studenti che saranno i fruitori di questi spazi". Tra gli obiettivi del progetto ci sono il recupero e restauro del patrimonio edilizio pubblico del quartiere, la riqualificazione di edifici in stato di abbandono, la creazione di nuovi servizi con funzioni sociali, sportive e culturali, con aule studio e spazi polifunzionali.

La finalità principale è rigenerare il quartiere di Biumo dandogli una nuova vocazione, ovvero quella di area universitaria, rispondendo così alla richiesta di spazi abitativi da parte dei giovani che frequentano i corsi in città. "È un progetto innovativo per la residenzialità – ha commentato il direttore generale dell’Università dell’Insubria Marco Cavallotti – l’obiettivo è quello di portare a Varese studenti volenterosi e studenti stranieri. Crediamo in questa iniziativa". Il campus coinvolgerà diverse vie di Biumo: via Walder, via Cairoli, vicolo Frontini, via Frasconi e via Nicolini. In una corte storica da tempo inutilizzata saranno ricavate 12 camere per 16 posti letto totali. Un altro edificio, da 48 posti letto complessivi, nascerà invece in via Cairoli, con la riqualificazione degli spazi che oggi ospitano l’assessorato ai servizi educativi. Gli interventi non saranno a favore solo degli studenti, ma di tutto il quartiere, con la sistemazione di marciapiedi e strade e del parco di via Arconati e con nuove strutture per lo sport. Ad illustrare tutti questi aspetti è stato l’architetto Alfonso Femia, che con il suo atelier si sta occupando della progettazione. "È importante che tutte le azioni siano rivolte a una rigenerazione del quartiere – ha detto – non ci occuperemo solo degli edifici. In una delle corti ci sarà un concierge di servizio per il quartiere, sia durante il cantiere che una volta terminato". Lo studentato di Biumo ha ottenuto un finanziamento di 8 milioni, tramite un bando istituito dalla Regione Lombardia grazie alle risorse del Cipe. Entro fine anno sarà pronto il progetto definitivo.