La città degli imprenditori pionieri, che vollero Malpensa, rilancia la proposta: intitolare il Terminal 2 a Cipriano Facchinetti, molisano d’origine, bustocco d’adozione, antifascista, membro della Costituente, ministro con Alcide De Gasperi, primo presidente dell’aeroporto Città di Busto Arsizio. Il sindaco Emanuele Antonelli ha accolto la richiesta avanzata da Gianluca Castiglioni, capogruppo di Busto al Centro, e ha scritto a Sea: "Come certamente saprete, l’aeroporto nacque per iniziativa e contributo determinante e documentabile di un gruppo di bustocchi, tanto che l’intitolazione iniziale fu alla “Città di Busto Arsizio”; a tutt’oggi il Comune, anche a memoria di questa lungimirante iniziativa, mantiene una simbolica, ma prestigiosa, quota di partecipazione in Sea. Riteniamo quindi che l’intitolazione dell’aeroporto, in particolare del Terminal 2 che costituisce il primo nucleo dell’hub di oggi, a Cipriano Facchinetti, possa essere utile a far emergere il ruolo che Busto Arsizio ebbe per la nascita e lo sviluppo dell’aeroporto stesso, ma costituire anche il doveroso ringraziamento a uno padri fondatori della Repubblica italiana, la cui memoria purtroppo non è stata adeguatamente valorizzata".
Continua il sindaco: "Busto gli ha intitolato una piazza centrale e porta il suo nome una scuola superiore del territorio, fondata da bustocchi, ma dare al Terminal 2 il nome “Cipriano Facchinetti” potrebbe essere davvero il modo per attribuire un’identità, fatta di impegno e di passione politica e civile, elementi sempre più difficili da riscontrare nella società odierna, al nostro aeroporto, che nel tempo ha mantenuto il nome della località in cui sorge".
Ora la palla passa a Sea. Negli anni passati la proposta di dare un nome a Malpensa è tonata sul tavolo, con i più disparati nomi portati da sindaci e amministrazioni comunali lombardi: da Alessandro Manzoni a Enzo Ferrari, da Alessandro Volta a Carlo Cattaneo, da Enrico Dell’Acqua a Santa Francesca Cabrini, patrona degli Emigranti.
Un primo passo potrebbe essere proprio quello di cominciare a intitolare il Terminal 2 a Facchinetti che, da ministro della Guerra nel 1946, propose l’esecuzione dell’ Inno di Mameli come inno nazionale per il 4 Novembre di quell’anno, successivamente e non senza difficoltà diventato inno nazionale.