Tre anni fa la pandemia Per non dimenticare le foto dalla prima linea

A Villa Mirabello le immagini colte nella Terapia intensiva del Circolo dagli anestesisti Silvio Zerbi, Davide Maraggia e Alessandro De Martino.

Tre anni fa la pandemia  Per non dimenticare  le foto dalla prima linea

Tre anni fa la pandemia Per non dimenticare le foto dalla prima linea

di Lorenzo Crespi

Quaranta foto che ripercorrono i due terribili anni del Covid visti da chi ha dovuto fronteggiare l’emergenza in prima linea. Sono gli scatti realizzati all’interno della Terapia intensiva dell’Ospedale di Circolo di Varese da tre operatori sanitari: gli anestesisti rianimatori Silvio Zerbi, Davide Maraggia ed Alessandro De Martino. Immagini raccolte in una mostra, "Intensive Care Shots, Pandemia 2020-2022" in esposizione a Villa Mirabello a Varese fino al 29 marzo 2023. L’inaugurazione ieri in occasione della giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus.

I tre medici hanno catturato momenti di ordinaria straordinarietà: attimi di lotta, di difficoltà e di sconforto alternati a resilienza, lavoro di squadra e generosità che hanno permesso di curare oltre 500 pazienti critici Covid positivi. "Ci siamo trovati involontari protagonisti di un evento storico inaspettato - racconta il dottor Silvio Zerbi - abbiamo iniziato a documentarlo e da qui poi è nato tutto, con l’idea di un ringraziamento e un omaggio a tutti quelli che hanno dato tutto in questa pandemia". Quei momenti rimarranno sempre impressi nella sua memoria. "- La malattia aveva spesso la meglio e non lasciava scampo: abbiamo visto interi nuclei familiari distrutti - ricorda - ma quando venne dimesso il primo paziente capimmo che ce la potevamo fare". La mostra è organizzata dal Comune di Varese con il patrocinio di Asst Sette Laghi e Associazione Anestetisti Rianimatori Ospedalieri Italiani Emergenza Area Critica. "Questa mostra - osserva il sindaco di Varese Davide Galimberti - ci dà la possibilità di leggere e interpretare una serie di emozioni che sono state vissute in quelle drammatiche settimane con una luce molto diversa rispetto ad allora". Ad anticipare l’apertura della mostra un incontro in Salone Estense: tra le testimonianze anche quella di che era dall’altra parte, come Marco Fornaroli, paziente al Circolo durante la terza ondata. "Ho vissuto tutta la vicenda Covid nelle sue pieghe più profonde come la realtà della terapia intensiva", racconta. Ma nella difficoltà è stata un’esperienza anche positiva. "Ho tanti bei ricordi, ho conosciuto un sacco di persone meravigliose che sono degli angeli che mi hanno preso e riportato a casa con forza e determinazione".