Varese, 14 agosto 2024 – Le sue condizioni erano da subito parse gravissime ai soccorritori che nella tarda serata di venerdì 9 agosto erano intervenuti in seguito all’incidente. La vicenda ha avuto purtroppo l’epilogo peggiore: dopo aver lottato per alcuni giorni tra la vita e la morte, il turista francese investito in centro a Varese è venuto a mancare. Il decesso nella giornata di ieri, dopo che era stato ricoverato in condizioni disperate nela Rianimazione dell’ospedale di Circolo. L’uomo, 79 anni, era stato travolto da un’auto in via Sacco mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali insieme ai familiari: la moglie 70enne, la figlia di 50 e tre nipotini, due maschi e una femmina, di 10, 16 e 14 anni. Per il resto del gruppo solo ferite lievi, mentre sono state troppo gravi le conseguenze riportate dall’anziano nel violento impatto. Un urto in seguito al quale il corpo dell’uomo era stato sbalzato a diversi metri di distanza.
La dinamica
L’auto che lo ha colpito, una Citroën, non si era fermata dopo lo scontro, proseguendo la sua corsa. In base ai racconti raccolti tra i testimoni, pare che il veicolo sia passato con il rosso “bruciando“ il semaforo di via Marcobi utilizzando l’adiacente corsia dei bus. Dopo la fuga l’automobilista pirata ha deciso di costituirsi, recandosi proprio nella stessa notte tra venerdì e sabato in Questura. Si tratta di un uomo di 30 anni residente a Varese. Nei suoi confronti era scattata la denuncia per le gravi lesioni stradali e per l’omissione di soccorso.
Ora in seguito al decesso del turista la sua posizione si aggrava: dovrà rispondere di omicidio stradale. La sua auto è stata sottoposta a sequestro e su di lui sono stati effettuati gli accertamenti medici per valutare l’eventuale stato di ebbrezza o positività a sostanze psicotrope, ma nessun dettaglio in merito è trapelato da parte degli inquirenti. A condurre le indagini è la polizia locale, presente nella serata di venerdì per i rilievi sul posto insieme agli agenti della polizia di Stato.