Stalking (Archivio)
Tradate (Varese), 3 agosto 2023 – Da ieri a uno stalker quarantenne residente nel
Tradatese è vietato avvicinarsi alla vittima dei suoi atti persecutori. Il provvedimento, firmato dal Gip del Tribunale di Busto Arsizio, è stato notificato dagli agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio.
Tutto era cominciato nel mese di aprile 2022 , ochi mesi dopo l’assunzione dell’uomo in un negozio per la cura degli animali d’affezione. Il quarantenne si invaghiva della titolare, tentava di approcciarla ma le sue avance erano decisamente respinte. Da quel momento, chiaramente, l’atmosfera nel negozio era diventata pesante e l’ambiente lavorativo insostenibile, tanto che lo stesso uomo si era allontanato, successivamente veniva licenziato.
Proprio allora iniziava la sua persecuzione non solo nei confronti della titolare ma anche degli ex colleghi e di parenti della donna. Persecuzione, dettata dal risentimento per essere stato prima respinto e poi licenziato, che si è protratta fino a qualche giorno fa, nonostante un ammonimento emesso dal questore, con telefonate e messaggi con insulti, molestie e gravi minacce, appostamenti e transiti plateali all’esterno del negozio più volte al giorno e addirittura, più di recente, con l’investimento di un collaboratore della vittima che ha riportato delle ecchimosi, fortunatamente senza conseguenze più gravi.
Al quarantenne, accusato di atti persecutori sulla base degli elementi raccolti dai poliziotti e dalla Procura della Repubblica, è quindi vietato di avvicinarsi alla vittima e di comunicare con lei con qualsiasi mezzo.