Ospiti sgraditi allo stadio "Colombo Gianetti": topi vanno a spasso fra cortile e campo

Saronno, allo stadio regna il degrado: spuntano anche i roditori di Sara Giudici

Degrado allo stadio di Saronno (Newpress)

Degrado allo stadio di Saronno (Newpress)

Saronno (Varese), 26 luglio 2014 - Dopo la scomparsa della squadra e la caduta nel degrado, arrivano anche i topi. Non c’è fine ai problemi dello storico stadio Colombo Gianetti che da culla dello sport saronnese è diventato uno spazio sempre più malandato. L’ultimo problema sono i topi che gironzolano per il cortile e nel campo. Ad avvistarli nelle ultime settimane sono stati molti saronnesi che hanno notato, soprattutto in orario serale i ratti, non proprio di piccole dimensioni, attraversare il cortile interno, quello su cui si affacciano l’ingresso degli spogliatoi e il tunnel che porta al campo principale. Una presenza facilmente eliminabile con un intervento di derattizzazione ma che dà l’idea delle difficoltà che sta attraversando la struttura. Nata nel 1931 per celebrare i successi saronnesi in campo calcistico e atletico il Colombo Gianetti sta attraversando una fase di profondo declino che ha avuto un’accelerata nel 2010 quando la squadra Fbc Saronno, scomparve con la cessione del titolo sportivo nell’anno del centenario di fondazione.  Da allora l’impianto di via Biffi, già provato dagli anni e dalla carenza di manutezione, viene abbandonato a se stesso. Il risultato è sconfortante: quello che sulla carta sarebbe il terzo campo più grande della provincia di Varese oggi può ospitare al massimo 99 tifosi, meno del vicino palazzetto per il volley. La tribuna scoperta è ormai chiusa da anni: i gradoni si sgretolano giorno per giorno sotto le intemperie mentre erbacce e lucertole conquistano nuovi spazi. Non va meglio sulla tribuna coperta dove dominano muri scrostati, enormi macchie d’umidità, copiose infiltrazioni d’acqua piovana che interessano anche la palazzina centrale. Un problema che l’Amministrazione comunale non riesce ad affrontare a causa della carenza di fondi.  «Il Colombo Gianetti necessiterebbe senz’altro di interventi di manutenzione così come di interventi necessari a separare le tifoserie, richiesti dalla Federazione, anche al fine di aumentare il numero degli spettatori – ha commentato il sindaco Luciano Porro - In tempi di magra, con le risorse limitate a disposizione degli enti locali, le scelte fatte sono andate in altra direzione. In questo 2014 ad esempio si è definita la priorità di investire soprattutto sugli edifici scolastici di proprietà comunale. Ci auguriamo tutti di poter reperire le risorse necessarie anche per gli impianti sportivi anche attraverso finanziamenti ad hoc». Da affrontare e risolvere anche il problema dei topi che ovviamente dovranno essere «invitati» a cambiare casa prima dell’inizio della nuova stagione di atletica e del campionato di calcio visto che la struttura viene utilizzata per le gare dell’Osa e per la Robur Saronno, impegnata nel campionato di seconda categoria.