Scudetto del Napoli, a Varese tifosi partenopei aggrediti davanti ai bimbi piccoli

All’altezza di piazza Repubblica un’auto è stata presa di mira con lanci di bottiglie

La polizia aveva predisposto un servizio di ordine pubblico

La polizia aveva predisposto un servizio di ordine pubblico

Varese – Qualche giorno prima erano arrivate le minacce: “I festeggiamenti dei tifosi napoletani non sono graditi nella nostra città”. Firmato, gli ultras varesini. La scorsa notte, poi, le parole si sono trasformate in fatti e i caroselli per la festa del terzo scudetto del Napoli a Varese sono finiti malissimo, con una persona aggredita mentre era in auto con bambini.

Proprio alla luce delle cattive intenzioni di certa tifoseria varesina, la Questura aveva disposto un servizio di ordine pubblico nella centralissima piazza Monte Grappa per evitare i contatti con i tifosi del Napoli. Ieri sera si sono radunati alcuni supporter delle frange più estreme del Varese Calcio. E la presenza degli agenti non è bastata: a un certo punto, secondo una prima ricostruzione offerta dalla polizia, una persona si sarebbe allontanato dalla piazza per dirigersi nella zona dei festeggiamenti, all’altezza di piazza Repubblica che dista un centinaio di metri dal sistema di sicurezza predisposto.

Qui si è verificata l’aggressione che secondo le vittime, tifosi napoletani, sarebbe avvenuta da parte di più persone: "Ci hanno colpito la macchina con bottiglie e una volta sceso sono stato aggredito”, ha spiegato a Varesenews un giovane che era in auto con la sua famiglia (anche bimbi piccoli). “Era gente incappucciata, e vestita di nero”. Oltre al ferimento, con le contusioni al volto, ci sono pure danni all’auto. Al momento in Questura non risultano denunce, ma sono in corso indagini per l’identificazione anche grazie alle telecamere presenti in zona. Ai danni dei responsabili non è esclusa l’emissione di daspo.