Tifosi napoletani aggrediti a Varese, il sindaco si scusa e condanna il gesto

Davide Galimberti ricorda che Varese è città di sport. A Palazzo Estense esposta una bandiera del Napoli

Davide Galimberti

Davide Galimberti

Varese, 5 maggio 2023 – Dopo l’aggressione, ieri sera, ai tifosi del Napoli che festeggiavano lo scudetto a Varese, il sindaco Davide Galimberti interviene per condannare il gesto e la violenza culminata con il ferimento di una persona davanti a dei bambini. Un messaggio chiaro e forte, tanto che a Palazzo Estense è stata anche esposta una bandiera del Napoli.

“Varese è città di sport – dichiara il primo cittadino - Lo sport è festa, lo sport è divertimento e deve esserlo per tutti. Famiglie, giovani, bambini e adulti. Tifare la propria squadra in tutti i modi pacifici, colorati, rumorosi, divertenti è una delle parti più belle dello sport e tutti devono sentirsi liberi di farlo, in ogni città e paese”. Ma non è tutto. Il  primo cittadino ricorda che “Varese gioisce per le sue vittorie casalinghe, come di recente per basket e hockey, ma è anche città dove tutti possono festeggiare la propria squadra. Quanto accaduto a Varese, gli scontri e le scritte sui muri, sono da condannare fermamente poiché si tratta davvero di qualcosa di inaccettabile.

"Una ventina di persone – conclude Galimberti – non possono e non devono rovinare un momento di gioia sportiva. La nostra Varese, città di sport, tifa tutti gli sport , tutte le squadre e si complimenta e gioisce con chi ottiene vittorie importanti”.