Ancora un’aggressione da parte di un detenuto a un agente di Polizia penitenziaria. È accaduto nella serata di ieri all’ospedale di Busto Arsizio dove il carcerato, un turco piantonato dal primo settembre di quest’anno, ha tentato la fuga sferrando due pugni all’agente di turno mentre gli operatori sanitari gli stavano somministrando il vitto. A denunciare il grave episodio è il segretario regionale di Uilpa Polizia penitenziaria Lombardia Pierpaolo Giacovazzo. L’agente aggredito ha riportato la frattura del setto nasale con trenta giorni di prognosi. Il tentativo di fuga è stato bloccato con l’intervento dell’altro poliziotto. Ancora una volta viene rilevata la pericolosità di soggetti psichiatrici che devono essere trattati in strutture idonee. Il detenuto turco era stato arrestato dopo una rapina in un bar a Busto Arsizio dopo la quale per garantirsi la fuga aveva picchiato il titolare del locale e un cliente. Per lo stesso sottolinea Giacovazzo ricordando l’episodio "veniva disposta la custodia cautelare in luogo di cura (non in carcere)". Ieri sera il tentativo di fuga e l’aggressione all’agente. "Non si possono piantonare detenuti psichiatrici o presunti in strutture non idonee" ribadisce il segretario regionale di Uilpa.