Telelavoro per i frontalieri Intesa vicina

Un altro passo avanti per l’accordo fiscale Italia-Svizzera, dopo l’approvazione della Camera dei Deputati avvenuta lo scorso 4 maggio. Ieri è giunto il via libera da parte della Commissione Esteri e Finanze del Senato, con l’ok alla ratifica del nuovo accordo, in cui è stata recepita la norma transitoria sul telelavoro per non penalizzare fiscalmente i lavoratori frontalieri che utilizzano questo strumento. Ora manca solo l’ultimo passaggio a Palazzo Madama, atteso a giorni, come sottolinea il senatore varesino Alessandro Alfieri, che nella scorsa legislatura aveva seguito da vicino il provvedimento come primo firmatario. In quella sede Alfieri chiederà una soluzione duratura per il telelavoro. "Settimana prossima in aula lo approveremo definitivamente e per parte mia, come capogruppo del Partito Democratico, chiederò l’impegno del Governo a chiudere con la controparte elvetica un’intesa definitiva che eviti ai lavoratori frontalieri di pagare più tasse se fanno smart working. L’obiettivo è tutelare tutti coloro che lo utilizzano fino al 40% delle ore settimanali di lavoro". E intanto sul tema del frontalierato la Camera di Commercio di Varese organizza un nuovo webinar con Cgil, Cisl e Uil. Si svolgerà online il 26 alle 17: al centro l’assegno unico e gli assegni familiari. L.C.