
Un “ritiro“ della maggioranza: l’occasione per fare il tagliando a quasi due anni dalle elezioni dell’ottobre 2021 che hanno sancito la conferma del centrosinistra al governo della città. Oggi la giunta, i consiglieri comunali, le forze politiche e i consiglieri di quartiere di maggioranza si ritrovano per un aggiornamento del programma di governo e per pianificare le attività amministrative del prossimo futuro. L’incontro riservato durerà tutta la giornata di oggi e si svolgerà alla scuola media Silvio Pellico, al centro qualche anno fa di un intervento di riqualificazione tra i più importanti del primo mandato del sindaco Davide Galimberti.
Il raduno voluto proprio dal primo cittadino chiama a raccolta tutte le forze al governo della città con la finalità di riflettere, discutere e fissare nuove idee e obiettivi. La giornata partirà con quattro tavoli di lavoro che si chiuderanno poi con una plenaria per tracciare le nuove sfide che da qui al 2027 verranno messe in campo a Varese.
Prima della roadmap dei prossimi anni si traccerà però un bilancio degli obiettivi già raggiunti e delle azioni in corso. Temi come la viabilità, con l’intervento di largo Flaiano, ma anche le scuole, le infrastrutture e i servizi per le famiglie.
Ma il “ritiro“ di fine estate della maggioranza prima ancora di andare in scena ha subito scatenato la reazione dell’opposizione. La Lega ha infatti presentato un’interrogazione per chiedere chiarimenti sulla sede dell’incontro. "Vogliamo soltanto sapere se è possibilità di tutti quella di affittare una scuola pubblica per farci degli eventi – chiede il consigliere comunale Stefano Angei – vorremmo anche saperne gli eventuali costi, visto che sul sito del Comune le uniche sale disponibili per la locazione sono la sala di Varesecorsi, l’Auditorium del Liceo, la sala Montanari e il Salone Estense. Attendiamo fiduciosi la risposta che ci verrà data sulla questione, se si tratti di un party o di un evento istituzionale. Saremo contenti di dire ai varesini che anche loro potranno chiedere in affitto spazi delle scuole pubbliche comunali per i loro eventi".