SIMONA CARNAGHI
Cronaca

Varese, nuove stazioni ferroviarie nel verde

È confermato l’arrivo di molti alberi e dei grandi marciapiedi pedonali

Nuove stazioni a Varese

Varese, 1 febbraio 2018 - Nuove stazioni ferroviarie immerse nel verde: Il progetto presentato l’altro ieri sera in consiglio comunale (straordinariamente convocato al PalaA2A per assegnare la cittadinanza onoraria a Dino Meneghin e Gianmarco Pozzecco) dal sindaco Davide Galimberti e dall’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Civati. Il primo cittadino ha lodato il lavoro della sua giunta, mentre nella discussione la maggioranza di centrosinistra ha sottolineato come si tratti del progetto più importante degli ultimi 30 anni, come lo ha definito Luca Paris. Un finanziamento da 18 milioni di euro stanziati dal governo Renzi e poi confermati dal governo Gentiloni.

«Tanta è l’attenzione per Varese», hanno precisato gli amministratori. Il cantiere partirà, come confermato da Civati, entro la fine del 2018. Dunque il 2019 sarà l’anno della riqualificazione. In commissione Urbanistica la giunta ha presentato alcuni aggiustamenti. È confermato l’arrivo di molti alberi e dei grandi marciapiedi pedonali. In piazzale Kennedy saranno realizzate una biglietteria coperta, le pensiline dei bus, un parcheggio alberato da 150 posti, e il nuovo centro diurno per anziani. Saranno chiusi i sottopassi di via Morosini perché i marciapiedi a raso li renderanno inutili e sarà realizzata anche una pista ciclabile. La firma del “contratto” con il governo era arrivata a fine 2017. L’amministrazione aveva partecipato al bando nell’agosto 2016. Questo è forse il finanziamento più ingente incassato da Varese nella sua storia recente. 18 milioni di euro per un progetto di riqualificazione che, sul fronte delle opposizioni, ha sollevato alcune critiche. Il leghista Fabio Binelli, ha bocciato il progetto e criticato anche la chiusura prevista del sottopasso di via Morosini.

Per la lista Orrigoni è un errore la costruzione del centro anziani in piazzale Kennedy; Fabrizio Mirabelli del Pd ha ricordato come la giunta Fontana avesse proposto progetti faraonici come quello che prevedeva grattacieli ma mai nulla è stato fatto, mentre oggi c’è un finanziamento vero e un progetto reale. Il centrosinistra ha votato a favore, il centrodestra si è opposto. Due astenuti: Rinaldo Ballerio della Lista Orrigoni (unico del suo gruppo) e Gaetano Iannini del Gruppo Misto. Lil comparto delle stazioni è considerato una “zona rossa” nei campi di sicurezza e mobilità. La riqualificazione dell’area è attesa in particolare, al di là del confronto politico, dai cittadini. Che vogliono un’area sicura, riqualificata, non degradata e con possibilità di agevolazioni per i pendolari.