Sostenibilità aziendale Imprese varesine sul podio per numero d’investimenti

In cima alle priorità il miglioramento dei processi aziendali e nuove tecnologie ma c’è anche l’attenzione all’ambiente e le certificazioni energetiche green.

Sostenibilità aziendale  Imprese varesine sul podio  per numero d’investimenti

Sostenibilità aziendale Imprese varesine sul podio per numero d’investimenti

di Lorenzo Crespi

Quanto investono in sostenibilità le imprese del Varesotto? A scattare una fotografia è stata una recente indagine dell’Ufficio Studi di Confindustria Varese. Risultato: il 37% delle aziende intervistate (è di 134 realtà il campione coinvolto, per un totale di 14.239 addetti) ha dichiarato di aver effettuato almeno un investimento in sostenibilità nel 2022. E le previsioni per il 2023 fanno salire questa percentuale di 6 punti, fino ad arrivare al 43%, dimostrando come il tema della sostenibilità stia acquisendo un’importanza sempre crescente nell’orientare le scelte imprenditoriali. Nello specifico, chi ha investito in sostenibilità lo ha fatto, per la maggior parte, per un miglioramento dei processi aziendali (56%) e in tecnologie (46%).

Inoltre, circa un quarto delle imprese che hanno fatto investimenti nel 2022 si sono concentrate sul prodotto, mentre il 42% ha portato avanti azioni di altro genere, come l’installazione di pannelli fotovoltaici, il conseguimento di certificazioni Iso 14001, il Carbon Footprint, la Life Cycle Analysis e la formazione del personale. Il tema è stato al centro del primo appuntamento dell’undicesima edizione del ciclo di incontri "Approfondimenti di Finanza - Scuola d’Impresa", organizzato da Confindustria Varese.

"Le tematiche sostenibili sono diventate, ormai da tempo, trasversali e strategiche anche e soprattutto per il mondo delle imprese - ha commentato Marco Crespi, responsabile Area finanza di Confindustria Varese - scelte economiche sostenibili sono le basi su cui si fonda il futuro". Tra le principali tematiche trattate nell’incontro (in collaborazione con Intesa Sanpaolo) il passaggio alle energie rinnovabili, l’adozione di tecniche di risparmio ed efficienza energetica, i principi dell’economia circolare e le opportunità per le imprese in ottica di open innovation. "Questo territorio ha da sempre un tessuto imprenditoriale dinamico, con una forte tendenza all’internazionalizzazione e nel contempo una spiccata inclinazione a innovare con un numero di brevetti pari a 171,4 ogni milione di abitanti, che è più del doppio della media italiana e quasi del 30% superiore alla Lombardia", ha sottolineato Gianluigi Venturini, direttore regionale Lombardia Nord di Intesa Sanpaolo.