
La mostra resterà aperta sino al 10 giugno alla biblioteca comunale Ieri è stata visitata dagli alunni di seconda e terza media Foto di Elisa Martorana per Fondazione Morandi
Un’iniziativa importante, a promuoverla la Fondazione Felicita Morandi, in occasione dei vent’anni di attività. Alla Biblioteca comunale è allestita la mostra itinerante, realizzata dal Centro Antiviolenza Cerchi d’Acqua, dal titolo "Com’eri vestita? Rispondono le sopravvissute alla violenza sessuale". ieri mattina è stata visitata dagli alunni di seconda e terza media di Marchirolo. Nello spazio comunale esposti, davanti agli scaffali dei libri, normali abiti da donna che raccontano storie di violenza. L’esposizione si propone di sfatare il pregiudizio secondo cui l’abbigliamento delle vittime possa in qualche modo giustificare la violenza subita. Attraverso la ricostruzione di storie vere e l’esposizione simbolica degli indumenti indossati al momento dell’aggressione, la mostra offre una testimonianza toccante delle esperienze vissute.
"La donna vittima di violenza spesso, nel corso delle denunce e del processo, subisce altri traumi – spiega la presidente della Fondazione Morandi, Giovanna Scienza –. Le si chiede sempre “Ma come eri vestita?”. È una domanda ricorrente, che fanno tutti, dal primo momento, il come eri vestita sottintende spesso “non è che tu eri vestita in maniera provocante?”. Chiaro il messaggio dell’allestimento: "Non è l’abbigliamento che provoca – sottolinea la presidente della Fondazione – ma è la cultura. Non è come “eri vestita”, ma proprio il modo in cui sei stata guardata e sei stata trattata". Fondata nel 2005 per volontà della Provincia di Varese e del privato sociale, la Fondazione Felicita Morandi Ets opera da vent’anni a sostegno delle donne vittime di violenza e dei loro figli, offrendo servizi di accoglienza, supporto psicologico e percorsi di reinserimento sociale e lavorativo. Attraverso progetti come il Centro Antiviolenza e la Casa Rifugio, la Fondazione ha accolto e assistito centinaia di donne, contribuendo concretamente alla lotta contro la violenza di genere. La mostra è visitabile fino a martedì.