ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Somma Lombardo, la scuola primaria “apre” agli adulti

Somma, pochi bambini iscritti alla Casolo Ginelli. Ma l’istituto resterà in servizio con i corsi del Cpia.

di Rosella Formenti

Novità in vista per la scuola elementare “Casolo Ginelli”, nella frazione di Maddalena a Somma Lombardo: con l’avvio dell’anno scolastico sarà a disposizione del Centro provinciale per l’istruzione degli adulti (Cpia), che ha sede a Gallarate. Le sue aule rischiavano di rimanere vuote: troppo pochi gli alunni per mantenere aperta la struttura, così i genitori hanno iscritto altrove i loro figli mentre l’amministrazione guidata dal sindaco Stefano Bellaria si è impegnata a garantire il servizio di trasporto pubblico dalla frazione. A ripopolare le aule dunque ci saranno non più i bambini delle elementari, ma ragazzi che non hanno assolto l’obbligo scolastico e non hanno la licenza media e adulti, anche stranieri, per i quali saranno proposti corsi di alfabetizzazione e approfondimento della lingua italiana. La “Casolo Ginelli” non mette dunque in panchina il suo ruolo scolastico e questo grazie alla convenzione tra il Comune e la sede gallaratese del Cpia, che permette di mantenere in servizio la struttura, i cui costi di gestione e le utenze saranno a carico dell’amministrazione sommese.

Una collaborazione importante che porta nel territorio un’opportunità, fa rilevare infatti Stefano Aliprandini, assessore ai Servizi sociali: "Con il Cpia stabiliamo un presidio contro l’analfabetismo ancora diffuso nella popolazione adulta e straniera, nello stesso tempo si coinvolgono coloro i quali hanno diritto al rientro nella formazione e all’assolvimento dell’obbligo scolastico". Quindi corsi rivolti a ragazzi, dai 15 anni in su, che non hanno completato la scuola media o non possiedono l’attestato di conoscenza della lingua italiana livello A2, e agli adulti, anche stranieri. I corsi partiranno con il nuovo anno scolastico. Sempre sul fronte delle scuole a Somma Lombardo arriveranno a breve 210mila euro grazie a un bando ministeriale: i fondi saranno utilizzati per i lavori di adeguamento alle norme antincendio di quattro edifici scolastici. Un contributo importante che coprirà metà dei costi previsti, per i quali il Comune ha già stanziato 200mila euro. Le scuole interessate sono Macchi, Rodari, Leonardo da Vinci e Milite Ignoto.