Ottava edizione per il Varese Estense Festival Menotti. Dopo l’anteprima con gli appuntamenti del Festival dei Mezaràt si entrerà nel vivo con la programmazione estiva a partire da martedì 3 giugno, con la presentazione a Villa Recalcati di un libro sulla Resistenza a Varese in occasione dell’ottantesimo anniversario della Liberazione.
Venerdì 6 giugno alle 18 al liceo Manzoni di Varese ci sarà un focus su Gioachino Rossini, autore che ha soggiornato e lavorato spesso al Teatro Sociale di Varese. Andrà in scena una piccola pièce cantata e recitata dagli allievi del liceo musicale dal titolo "Une soirée chez Rossini", di Pier Valerio Tognoli.
Venerdì 27 giugno alle 18.30 a Villa Recalcati la presentazione di un volume su Mozart a cura di Paolo e Roberto Zecchini.
Domenica 29 giugno alle 18 al Castello di Masnago l’Orchestra Canova in concerto, mentre si prosegue sabato 5 luglio alle 19 a Villa Recalcati con una cena rossiniana.
Quindi l’evento clou del festival: la messa in scena dell’opera lirica "Il barbiere di Siviglia" ai Giardini Estensi alle 21 di sabato 12 luglio, con l’Orchestra Menotti diretta da Riccardo Bianchi e la regia di Serena Nardi. Domenica 13 luglio alle 15.30 visita guidata al Museo diffuso di Varano Borghi, mentre sabato 19 luglio alle 18 ci sarà un altro concerto dell’Orchestra Canova a Villa Toeplitz con "Piazzolla loves Gershwin". Sabato 10 agosto a Villa Toeplitz ci sarà la Notte dei Poeti "Io che amo solo te", un percorso poetico ideato e a cura di Dino Azzalin.
Sabato 30 agosto alle 18.30 sempre a Villa Toeplitz lo spettacolo "The secret love life of Ophelia" di Stephen Berkoff di Giorni Dispari Teatro.
Infine domenica 21 settembre alle 16 a Varese a Villa Tamagno la presentazione del nuovo giallo di Roberta Lucano e a seguire la visita guidata della villa, dimora che Francesco Tamagno donò alla città e che divenne il primo nucleo dell’ospedale.
Il tutto nel 120esimo anniversario della morte del tenore. In autunno un evento "off", il 2 novembre alle 21 al Salone Estense con un reading poetico per ricordare Pier Paolo Pasolini.
Lorenzo Crespi