ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Manfrinati condannato per stalking

Condannato a quattro anni, cinque mesi e venti giorni di reclusione Marco Manfrinati, l’ex avvocato quarantaduenne accusato di stalking...

Condannato a quattro anni, cinque mesi e venti giorni di reclusione Marco Manfrinati, l’ex avvocato quarantaduenne accusato di stalking nei confronti dell’ex moglie Lavinia Limido, della madre di lei, Marta Criscuolo, e del padre Fabio Limido, ucciso a coltellate dallo stesso Manfrinati il 6 maggio 2024 in via Menotti, a Varese, perché la vittima era intervenuta per proteggere la figlia. La sentenza è stata pronunciata ieri poco prima delle 15 dal giudice monocratico Luciano Lucarelli. L’imputato era in aula e ha reso spontanee dichiarazioni prima che il giudice entrasse in Camera di consiglio.

Si è difeso sostenendo: "Tutto ciò che ho fatto l’ho fatto per poter vedere mio figlio, senza travalicare i limiti del reato". Il pubblico ministero Maria Claudia Contini aveva chiesto una condanna a cinque anni e sette mesi di reclusione. Ieri è stato disposto anche il risarcimento di 36mila euro alle parti civili. Il difensore di Manfrinati, l’avvocato Fabrizio Busignani (nella foto), aveva chiesto l’assoluzione di Manfrinati. Ieri ha dichiarato che ricorrerà in appello non appena saranno depositate le motivazioni, tra 90 giorni. Il processo per atti persecutori – antecedenti all’omicidio il 6 maggio di Fabio Limido e al tentato omicidio della figlia Lavinia – si era aperto a giugno dello scorso anno per arrivare ieri alla sentenza.

Venerdì 6 giugno Manfrinati tornerà in aula in Corte d’Assise per il processo che lo vede accusato di aver assassinato l’ex suocero e di aver tentato di uccidere l’ex moglie. Nell’udienza del 9 maggio il difensore ha annunciato l’intenzione di chiedere una perizia psichiatrica per l’imputato, già rigettata una prima volta in udienza preliminare.

R.F.