Pugni su un’auto con la proprietaria ancora a bordo, insultata, scritte sulle pareti di una proprietà privata: la maleducazione tra i giovanissimi non ha limiti. La scritta campeggia da alcuni giorni sulla parete esterna della casa funeraria che si trova a poche centinaia di metri dal cimitero. La bravata di un giovane, osservato da un gruppo di coetanei, si è invece consumata in pieno centro, nel tardo pomeriggio. Una donna era arrivata con la sua auto in piazza Castello. Aveva accostato e lasciate accese le quattro frecce laterali perché intenzionata a servirsi del bancomat lì vicino. Proprio mentre stava scendendo ha sentito dei colpi sulla parte posteriore dell’auto. Si accorge che c’è un ragazzo che colpisce l’auto e intanto impreca contro la donna, con frasi offensive. La donna è quindi ripartita senza effettuare alcun prelievo, per paura di essere ulteriormente aggredita.
CronacaSi ferma con l’auto per prelevare denaro al Bancomat. Giovane prende a calci il veicolo: costretta a scappare