Tirato il bilancio della Settimana della cucina bustocca (dall’11 al 20 novembre) organizzata dal Magistero dei bruscitti in collaborazione con l’amministrazione comunale: è stato un grande successo. Sono stati più di 3.000 i piatti tipici serviti, più 30% di prenotazioni, con il tutto esaurito anche nei giorni infrasettimanali nei dieci ristoranti che hanno aderito all’iniziativa gastronomica contribuendo a far conoscere e ad apprezzare la bontà dei piatti bustocchi, rigorosamente rispettosi delle ricette tradizionali. La classifica dei piatti più richiesti vede al primo posto i Bruscitti, seguiti dal risotto con la luganega e dalle polpette con le verze, mentre i ristoratori hanno calcolato un 30% di incremento delle prenotazioni. "Un grande successo, di cui non posso che compiacermi – ha commentato soddisfatta la vicesindaco e assessore a Cultura, Identità e Sviluppo economico Manuela Maffioli, che ha patrocinato l’iniziativa – che premia l’intuizione e l’impegno dei promotori e conferma l’alto gradimento da parte della cittadinanza". "Grande soddisfazione per il successo della settimana – ha detto Edoardo Toia, gran maestro del Magistero dei Bruscitti – e abbiamo riscontrato anche la soddisfazione dei ristoratori, che hanno dato la massima attenzione alla corretta interpretazione delle ricette. Il Magistero prosegue nel suo obiettivo di divulgare la tradizione culinaria bustocca e siamo già alla ricerca di nuovi locali per la prossima edizione". Bruscitti, risotto con la luganega, polpette con le verze: sulla tavola hanno vinto le ricette della nonna, semplici, ma molto gustose.
R.F.