SARA GIUDICI
Cronaca

Scuola media, sì al progetto ma senza fondi

Al bando regionale ammessa la richiesta senza però i sei milioni. Il sindaco: "Non ci scoraggiamo, cercheremo nuove risorse"

di Sara Giudici

C’è un pizzico di amarezza ma l’impegno e la determinazione per andare avanti nelle parole di Stefano Calegari, sindaco di Cislago, quando commenta il mancato finanziamento regionale per la scuola media.

Il progetto per la ristrutturazione del plesso scolastico della scuola secondaria di primo grado Aldo Moro, presentato in Regione nell’ambito del bando Spazio alla scuola con la richiesta di un finanziamento di oltre 6 milioni di euro, è stato approvato ma non è tra quelli finanziati. O meglio potrà esserlo solo in caso di nuovi finanziamenti.

Il progetto è arrivato ventunesimo su 49: "Questo è sicuramente l’aspetto positivo – spiega il primo cittadino –, che il progetto sia stato apprezzato in tutte le sue parti. Probabilmente ci ha un po’ penalizzato il fatto che, a differenza di chi ci precede nella graduatoria, non si tratta di una nuova scuola ma di una riqualificazione. Comunque non ci scoraggiamo e non è certo finita qui. Cercheremo nuove risorse".

Si tratta di un progetto che prevede la riqualificazione dei due corpi della scuola, con una profonda e funzionale riorganizzazione degli spazi interni ed esterni che saranno anche ampliati: "Cercheremo nuovi bandi e nuovi fondi – rimarca Calegari – con il Pnrr, con Regione o anche investendo risorse proprie. È un progetto in cui crediamo molto e che vogliamo portare a termine per la sua grande valenza per la comunità".

Nel frattempo a Saronno, che ha ottenuto 7 milioni per realizzare la nuova scuola Rodari del quartiere Prealpi, si registrano i primi interventi. Del resto partecipare al bando si è reso necessario perché l’attuale amministrazione ha perso i fondi del Miur, 5 milioni, già ottenuti dall’ex sindaco Alessandro Fagioli: "Certamente questo risultato non chiude la partita – ha commentato ieri la lista civica Tu@Saronno – è ora ancor più necessario continuare a lavorare sodo per portare a compimento il progetto, dalla prima all’ultima pietra, affinché i bambini della Rodari e le loro famiglie possano finalmente avere, dopo 50 anni, una scuola rinnovata, efficiente e di qualità; solo allora potremo dire di avere raggiunto l’obiettivo".