ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Scritte sul muro del Municipio. Ingiurie contro il sindaco Antonelli

Busto Arsizio, le frasi offensive hanno sollevato una polemica politica tra il primo cittadino e Pedotti del Pd

La facciata di Palazzo Gilardoni sede del Municipio di Busto Arsizio è stata imbrattata da scritte offensive contro il sindaco

La facciata di Palazzo Gilardoni sede del Municipio di Busto Arsizio è stata imbrattata da scritte offensive contro il sindaco

Non è la prima volta che i muri del Municipio, Palazzo Gilardoni, vengano presi di mira dai vandali. L’ultimo episodio nella notte tra giovedì e venerdì: con la bomboletta spray sono state scritte frasi offensive contro il sindaco Emanuele Antonelli e le forze dell’ordine. La “firma” è una sigla anarchica con lo slogan “Ci sfruttano, ci sfrattano ci mandan la Polizia, fan …o la vostra democrazia”. L’episodio è diventato motivo di polemica politica tra destra e sinistra. Il sindaco Antonelli ha commentato: "Con la lingua dovrebbero pulire, sono i soliti vandali che vengono da quella parte lì... Chiaramente non hanno mai avuto rispetto dei beni pubblici. Spero che le telecamere ci facciano risalire agli autori del gesto. Gente che non ha niente da fare".

Per Antonelli l’imbrattamento si inquadrerebbe nell’innalzamento della tensione tra le frange dell’estrema sinistra e il governo e ha invitato il centrosinistra, in particolare il Pd, a prendere le distanze e a condannare questi gesti rivolgendosi al segretario cittadino dei dem, Paolo Pedotti. Ha detto Antonelli: "Dirà qualcosa il segretario del Pd Paolo Pedotti? Mi sembra chiaro che le scritte sono state fatte dallo stesso tipo di persone che a Bologna hanno aggredito la Polizia durante la manifestazione antifascista e che loro hanno difeso".

La replica di Pedotti non si è fatta attendere: "Polemica strumentale e inutile – ha dichiarato - al sindaco rispondo che gli anarchici non sono la sinistra e che noi condanniamo ogni vandalismo, di estrema destra, e ce ne sono stati nella nostra città, e di estrema sinistra. Sempre al sindaco ricordo che mesi fa presentammo un’interrogazione proprio sui vandalismi chiedendo interventi per prevenirli, ma nonostante le risposte dell’allora assessore Salvatore Loschiavo non ci sono state azioni concrete". Il segretario cittadino del Pd ricordava le scritte No Vax comparse sul muro del cimitero principale e anche una provocazione di cui è stato oggetto a febbraio da parte di esponenti di estrema destra . "Ai 5 Ponti – ha spiegato - è stato appeso uno striscione che mi prendeva di mira, la firma la runa celtica. In quella circostanza il sindaco Antonelli, che ora mi tira in ballo per le frasi sul muro del Municipio, non ha condannato quell’episodio né ha espresso nei miei confronti solidarietà".