
La storia su Instagram con cui i ragazzi hanno “aperto il caso”
Saronno (Varese), 23 gennaio 2020 - Il Forum studenti Saronno, tramite la storia Instagram di una ragazza saronnese, rilancia l’appello di chi studia in città a rendere più efficace la proposta della biblioteca di Casa Morandi che al momento non riesce a far fronte alle necessità di universitari e giovani delle superiori.
Nella storia condivisa martedì sera la saronnese parte dalla propria esperienza per raccontare i problemi della biblioteca cittadina con un appello finale con la richiesta di uno spazio "con prese di corrente e gratuito dove gli studenti possano studiare visto che attualmente in molti finiscono per occupare anche il bar del teatro". Nel resoconto si parla di diversi temi: i posti, poco più di 100, sono già esauriti intorno alle 9.30 (la biblioteca apre alle 9), le luci che tremano, le prese di correnti scarse fino all’aria condizionata e al riscaldamento non proprio performanti. E ancora gli studenti lamentano la mancanza di un sito in cui venire a sapere le chiusure straordinarie della biblioteca. L’appello è quello di mettere a disposizione degli studenti che gravitano su Saronno (studenti universitari e delle superiori che vivono nella città degli amaretti o che la frequentano per il suo polo scolastico d’eccellenza o come base di partenza verso Milano) uno spazio adeguato ad ospitare tutti magari con soluzioni pratiche più performanti di quelle attuali. A rispondere, con un video Facebook, l’assessore alla Cultura Maria Assunta Miglino che si è subito attivata: "Sono andata in biblioteca a verificare la situazione che non è assolutamente come viene descritta. Innanzitutto il numero dei posti è in linea con quello delle altre biblioteche del comprensorio e non bisogna dimenticare che la biblioteca non è una sala studio ma ha altri servizi a cui rispondere dal prestito alla consultazione. In più i posti sono tutti occupati solo nelle sessioni d’esame nel resto dell’anno gli spazi sono sufficienti".
L’esponente della Giunta parla anche dei lavori realizzati nelle ultime settimane "con l’intervento di elettricisti che hanno riparato le lampade" e di come "a fronte di questi interventi siano stati messi a disposizione altri spazi come quelli dell’Informagiovani"."Per i problemi di chi deve studiare – spiega l’assessore – abbiamo valutato altre soluzioni con il Forum studenti dallo spazio all’oratorio del Santuario usato fino all’estate scorsa fino a una possibile collaborazione con Casa di Marta, ma i ragazzi vogliono uno spazio all’interno di Casa Morandi per la posizione e la vicinanza con la stazione ma lì purtroppo gli spazi non ci sono".