Un milione in più di multe. Polemica a Saronno

In bilancio oltre 2,4 milioni dalle sanzioni. "Servono alla sicurezza"

 Il sindaco   Alessandro Fagioli

Il sindaco Alessandro Fagioli

Saronno (Varese), 21 aprile 2019 - Oltre 2,4 milioni  di euro sono le entrate derivate da sanzioni per il mancato rispetto del codice della strada, inserite nel bilancio comunale 2018 dall’Amministrazione comunale. Il dato è stato al centro di un vivace dibattito nell’ultima seduta del consiglio comunale anche perché segna un notevole aumento rispetto all’anno precedente. Per il codice della strada nel 2017 sono state emesse, dal comando di piazza Repubblica, sanzioni per 1,4 milioni di euro.

All'aumento di oltre un milione di euro hanno contribuito le sanzioni per mancata revisione dei mezzi e per mancata assicurazione cresciute esponenzialmente per effetto dell’attivazione dei 10 portali posizionati a tutti i varchi d’accesso alla città. L’amministrazione ha smentito di voler far cassa con i verbali e, con il sindaco Alessandro Fagioli e il consigliere comunale Davide Borghi ha spiegato che "i portali servono per tutelare i cittadini onesti e per garantire la sicurezza sulle strade". Ed hanno sottolineato come "i soldi delle multe vengono usati per finanziare interventi di segnaletica e per la sicurezza". Di diverso avviso i consiglieri comunale d’opposizione a partire da Nicola Gilardoni (Pd): "Le multe che passano da 1,4 milioni a oltre 2,4 è qualcosa di eccezionale. Ma ci sono altri dati che vanno analizzati quelli delle riscossioni che erano al 68% nel 2013 e sono scelse al 38% nel 2018. Si multa di più e si incassa di meno".

Un dato su cui invita a riflettere anche l’indipendente Francesco Banfi: "Malgrado siano state emesse multe per 2,4 milioni di euro si raggranellano solo 850mila euro. In questo modo si devono accantonare per crediti di dubbia esigibilità quasi un milione di euro. Dunque meno marciapiedi, meno scuole, meno parchi, meno giochi, meno eventi: si prendono i soldi per fare da scudo a futuribili buchi di bilancio". Dura la chiosa politica: "È la politica del sindaco Fagioli sulla sicurezza: si assumono vigili perché facciano più multe, ma non si riesce nemmeno a fare cassa e si finisce per proteggersi da buchi usando soldi destinabili ad altro".