Il 44enne cacciatore che domenica ha ucciso col fucile un cane nel parco del Roccolo, denuncia tutti per diffamazione. Ha prso le sue difese l’avvocato legnanese Emanuele Valli: "Sta subendo un linciaggio mediatico, ma ha agito nel rispetto delle regole e per difesa personale. Era in un’area dove la caccia è consentita, quando ha visto arrivare un Rottweiler lasciato libero e senza guinzaglio. Il cane non si è fermato e ha aperto la bocca e il mio assistito, spaventato, ha sparato colpendolo". L’uomo ha quindi sporto denuncia a sua volta ai carabinieri. Dice l’avvocato: "Per fortuna sono arrivati i militari, gli hanno sequestrato il fucile e tolto il porto d’armi, ma sul comportamento venatorio non c’è niente da eccepire. Si trovava alla giusta distanza di sicurezza dalle abitazioni, in un’orario di caccia e c’era l’assoluta mancanza di volontà di uccidere il cane. È stato lo "stato di necessità" a costringerlo a sparare". "L’accanimento nei confronti del mio assistito, con ripetute minacce verbali di morte, lo ha portato a tutelarsi e a presentare denuncia". Ch.S.
CronacaRottweiler ucciso nel bosco. Il cacciatore denuncia tutti