Rissa a colpi di bottiglie Caos piazzale della stazione

La denuncia dell’ex sindaco Fagioli: "Situazione sempre più fuori controllo"

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di Sara Giudici

"Sabato sera sono stato uno degli involontari spettatori di una rissa a suon di bottigliate tra ragazzi stranieri, o perlomeno di origine straniera, avvenuta tra piazza Cadorna e via Diaz". Inizia così la riflessione dell’ex sindaco Alessandro Fagioli in merito alla sicurezza in città, che parte proprio dalla sua esperienza di "testimone" di un movimentato episodio avvenuto sabato scorso prima di Ferragosto.

"Ho contattato le forze dell’ordine e di assistenza medica – continua l’esponente della Lega di Saronno – come avrebbe fatto ogni cittadino. Sia i carabinieri sia il personale sanitario sono immediatamente intervenuti così come alcuni cittadini che hanno prestato soccorso ad un paio di feriti dimostrando prontezza nel prendersi cura del prossimo: esprimo il mio personale plauso di ammirazione a tutti questi soggetti".

Fagioli passa subito a parlare del problema della sicurezza a Saronno e soprattutto nella zona della stazione delle Ferrovie Nord dove solo qualche giorno fa la polizia locale ha fermato un pusher dopo un rocambolesco inseguimento:"Ciò che emerge da questo ennesimo episodio di insicurezza in città è la facilità con la quale questi individui mettono mano a strumenti di uso comune, come delle bottiglie, per trasformarli in armi potenzialmente mortali ed utilizzarle contro il prossimo". Del resto del problema sicurezza a Saronno e in particolare intorno allo scalo ferroviario si è parlato molto negli ultimi mesi anche a livello politico.

Nelle ultime ore è emerso come l’Amministrazione comunale, pur senza renderlo noto, abbia siglato un accordo con l’istituto di vigilanza privato "Vedetta Lombarda" che prevede dunque una collaborazione per 70 giorni lavorativi dal lunedì al sabato con due vigilantes che presidiano la città dalle 18 alle 20.30 per complessive 350 ore di servizio. Il periodo interessato dai controlli, stando alla determinazione, si concluderà il prossimo 30 settembre. L’obiettivo dell’Amministrazione con quest’operazione è quello di "presidiare le aree sensibili da quelle limitrofe alla stazione a quelle centrali. Senza dimenticare ztl, parchi e il generale controllo di nuove situazioni di degrado urbano".