Rischioso intervento in quota per salvare un gruppo

Bloccati a 3.400 metri anche due ragazzini. Uno era caduto in un crepaccio ed era in ipotermia

Difficile e rischioso intervento in alta quota, sul San Matteo, per portare in salvo una comitiva di quattro escursionisti di Bormio, fra i quali due ragazzi di 15 anni, bloccati a 3.400 metri. È accaduto giovedì quando l’elisoccorso di Como è stato allertato poco prima delle 21. Il vento forte e le nuvole che avvolgevano la cima delle Alpi retiche meridionali ha reso ancora più complicato il soccorso. Dopo aver affrontato la cima il gruppo era in direzione del rifugio Berni ma uno dei due ragazzi era ormai sfinito. Poco prima era anche caduto per qualche metro in un crepaccio. Recuperato era sotto choc e a rischio ipotermia senza vestiti pesanti. Hanno poi deciso di ripararsi dentro una buca fra i due ghiacciai in attesa dei soccorsi. L’eliambulanza di Como è riuscita a salire in quota e recuperare il ragazzino più grave che ormai non parlava più. Poi le nuvole si sono chiuse e i soccorritori hanno dovuto ritornare più volte in quota. In totale sono stati necessari otto verricelli per salvare tutti. L’intervento è stato coordinato dal capostazione del Soccorso alpino della Valfurva, con i volontari e la Gdf. F.Ma.