
Gavirate è pronta a vivere il primo festival dedicato al concittadino Gianni Rodari
A Gavirate un evento lungo quattro anni ricorderà uno dei personaggi illustri della città. Prende il via domani la prima edizione del Festival Praticamente Rodari, che vuole celebrare uno dei più grandi nomi della letteratura per ragazzi: Gianni Rodari. Nato nel 1920 ad Omegna, si trasferì a Gavirate nel 1930 dopo che la madre, rimasta vedova, decise di tornare a vivere con la famiglia d’origine. Qui trascorse gli anni dell’adolescenza per poi insegnare in diverse scuole elementari della provincia, prima di diventare giornalista e trasferirsi a Milano e quindi a Roma.
Il festival durerà fino al 17 maggio e ha la direzione artistica del Teatro dei Burattini di Varese di Betty e Chicco Colombo. A spiegare la genesi dell’iniziativa è il sindaco Massimo Parola. "Il Festival Rodari è un progetto nato più di un anno fa, fortemente voluto dalla mia squadra per restituire prestigio a Gavirate attraverso la riscoperta di uno dei nostri più illustri concittadini: Gianni Rodari, che, bambino, leggeva alla luce dei lampioni di via XXV Aprile, fantasticava sulla chiesetta della Santa Trinità e sui personaggi variegati che incontrava al mercato del venerdì. L’ampiezza e la profondità della produzione saggistica e letteraria di Rodari è tale da averci spinto a ideare qualcosa di più di un evento". Saranno infatti quattro, una all’anno, le edizioni della rassegna che si svolgerà sempre nel periodo primaverile. La linea guida di tutto il percorso quadriennale è il testo “La grammatica della fantasia” e anno dopo anno Gavirate esplorerà un tema del lascito rodariano. La rassegna si svolge in collaborazione con il Comune di Omegna e il Museo Rodari. "Un cammino di crescita e di condivisione che - ci auguriamo - non si esaurirà con il nostro mandato ma diventerà un appuntamento fisso nel calendario culturale del nostro territorio", aggiunge il sindaco. Il programma del festival è ricco, con spettacoli, laboratori, letture, incontri e mostre.
Appuntamenti che coinvolgeranno diversi luoghi di Gavirate: Biblioteca, Auditorium, Chiostro di Voltorre, scuole dell’infanzia, la casa di riposo, il lungolago e il lavatoio di Fignano. Domani si parte con il primo di tre incontri pre festival: una lettura in biblioteca alle 21 con Betty Colombo. L’apertura ufficiale della rassegna è in calendario per domenica 4 maggio alle 16 presso l’Auditorium. Sarà una settimana piena di incontri fino all’11 maggio, per poi proseguire con altri eventi di dopo festival.