
Indagano i carabinieri di Gallarate (Archivio)
Gallarate, 13 giugno 2025 – Non ha certo scelto il comportamento migliore per nascondere le malefatte di cui si era reso protagonista. Un sedicenne tunisino è stato arrestato dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile dopo aver rapinato un coetaneo italiano.
I militari dell’Arma lo hanno identificato in seguito alle chiamate giunte al numero unico d’emergenza 112 da alcuni passanti, che segnalavano un ragazzo che, in evidente stato di alterazione, lanciava bottiglie ai veicoli in transito nelle strade del centro, in particolare piazza San Lorenzo, via XX Settembre e piazza Risorgimento.
L’intervento
I carabinieri sono arrivati nella zona indicata per la “pioggia di oggetti non identificati”, cogliendo sul fatto il lanciatore. Il ragazzo, controllato, ha inveito contro i militari delle gazzelle e ha tentato di aggredirli, venendo però bloccato e portato nella caserma di largo Verrotti.
Qui, dopo poco tempo, si è presentato un sedicenne italiano, accompagnato dalla madre, che aveva assistito all’intervento degli operatori. Il ragazzo ha raccontato ai militari che durante la serata lo straniero lo aveva minacciato, “perquisito” e depredato del drink che stava bevendo, dello smartphone, della sigaretta elettronica e dei contanti custoditi nel portafoglio.
Il “bottino”
A quel punto i carabinieri sono tornati a chiedere conto dell’accaduto al ragazzo portato in caserma, recuperando la refurtiva – del valore di quasi 800 euro – che è stata immediatamente restituita alla vittima.
Il sedicenne tunisino, volto noto che solo qualche giorno fa era stato denunciato per un analogo tentativo di rapina commesso di notte in largo Buffoni ai danni di un turista straniero, è stato accompagnato al Beccaria di Milano, a disposizione del gip del tribunale dei minori. Nei suoi confronti verrà proposta l’emissione di un Daspo urbano.