SIMONA CARNAGHI
Cronaca

Seduzione, liquido urticante e pistola: rapina in tre fasi al negozio di tappeti

Varese, rubati Rolex e 150 euro. La vittima: "Ho provato a inseguirli"

Mojtaba Shahir, titolare del negozio

Vartese, 1 aprile 2017 - Prima tentano di sedurlo, poi gli gettano del liquido urticante in faccia quindi lo minacciano con una pistola: violenta rapina in via Dandolo. In pieno centro a Varese alle 11 del mattino. Il fatto è accaduto l’altro ieri. È la stessa vittima Mojtaba Shahir, titolare dello storico negozio di tappeti da 40 anni attivo a Varese a raccontare l’accaduto. «In negozio sono entrate due donne – racconta Shahir – si sono avvicinate, hanno cercato di abbracciarmi». Le due, che a Varese hanno già mietuto altre vittime e sono specializzate nel furto di orologi di valore, hanno anche offerto al malcapitato una prestazione sessuale. Offerta «che ho categoricamente rifiutato cercando di allontanare le due dal negozio. Di buttarle fuori».

La coppia di rapinatrici mirava al Rolex che Shahir aveva al polso. È a quel punto che le due donne, messe alle strette, hanno gettato del liquido in faccia alla vittima: «All’improvviso non ho più visto nulla. Faticavo ad orientarmi», spiega Shahir che ha comunque continuato a cercare di allontanare le due donne. È stato in quel momento che il complice delle ladre seduttrici è entrato in scena: l’uomo aspettava fuori dal negozio. Deve aver capito che qualcosa non andava visto che le ragazze non stavano tornando con il bottino e ha fatto irruzione nel negozio. «Impugnando una pistola - spiega Shahir -: me l’ha puntata addosso, praticamente in faccia». Con l’arma contro il commerciante non ha più potuto fare nulla. In fretta i rapinatori gli hanno sfilato il prezioso orologio e rubato 150 euro dalla cassa prima di andarsene su un’auto scura posteggiata davanti all’esercizio commerciale. «Ho avuto pochi istanti in cui ero smarrito poi ho cercato di inseguirli ma era troppo tardi. Con l’auto si erano già allontanati».

L’accaduto è stato denunciato alla polizia. Gli agenti della squadra volanti hanno già eseguito un sopralluogo. La presenza delle donne in città non è purtroppo nuova. Quello ai danni di Shahir é il terzo colpo messo a segno in pochi mesi. La tecnica è sempre la stessa. Le due donne puntano la vittima, sempre con al polso un orologio prezioso meglio se Rolex, e le si buttano addosso. Sono due giovani avvenenti e in auto non lontano c’è sempre un complice che le aspetta. Le due abbracciano il malcapitato, gli si buttano letteralmente addosso sempre facendo offerte sessuali.