Rancio Valcuvia: bloccato lo spacciatore della “sbarra gialla”

È accusato di aver gestito per mesi lo smercio della droga in una piazza molto “gettonata” nei boschi del Luinese

Polizia nel Luinese

Polizia nel Luinese

Rancio Valcuvia – Gestiva stabilmente una fiorente piazza di spaccio posizionata nei boschi di Rancio Valcuvia, riconoscibile nel gergo come “alla sbarra gialla”, dove per mesi nel corso del 2022 si sono recati abitualmente numerosi consumatori per acquistare droghe di vario tipo: gli agenti della Polizia di frontiera di Luino al termine dell’attività di indagine lo hanno deferito all’autorità giudiziaria, è un trentenne, poi arrestato nel corso di un’altra operazione e attualmente detenuto.

Nel corso di un altro servizio antidroga nel territorio boschivo di Montegrino Valtravaglia i poliziotti hanno invece sorpreso tra i consumatori in cerca di sostanze un ventiseienne residente a Porto Valtravaglia destinatario di ordinanza di custodia cautelare disposta dal GIP presso il Tribunale di Varese, che lo sospetta autore di due tentate rapine a mano armata consumate nello scorso mese di febbraio ai danni di due ristoranti di Rancio Valcuvia e Cittiglio. Per sottrarsi ai controlli dei poliziotti il ricercato ha inutilmente tentato la fuga a bordo di un’autovettura ma è stato bloccato e arrestato.

Fermato anche un trentacinquenne residente a Cugliate Fabiasco. Dopo essere stato riconosciuto tra gli acquirenti in una zona di spaccio nei pressi di Montegrino Valtravaglia, ha tentato di far perdere le proprie tracce dandosi a una rocambolesca fuga sulla sua motocicletta. Considerati i suoi precedenti penali e di polizia, data la sua propensione a delinquere e l’altrettanto evidente pericolosità sociale, il Questore di Varese ha emesso nei suoi confronti l’avviso orale.

Nel corso dei frequenti controlli di polizia effettuati a sorpresa nei pressi dei luoghi di spaccio, solo nell’ultimo mese gli agenti hanno elevato quindici contestazioni amministrative per detenzione di stupefacente a uso personale ad altrettanti consumatori, ad otto di loro, che per approvvigionarsi di stupefacente avevano raggiunto le località con le proprie autovetture, è stata immediatamente ritirata la patente di guida. Per altri ventisei consumatori sorpresi ad acquistare droga sono state infine avviate le procedure per la verifica straordinaria dei requisiti psico-fisici prescritti per la guida di autoveicoli.