di Paola Arensi
CASALETTO LODIGIANO (Lodi)
Un incontro ravvicinato con un lupo quello toccato ad Andrea Gandini, di Casaletto Lodigiano, in un campo di soia del paese. Una passeggiata vicino a casa, con l’inseparabile cane Speedy, si è infatti trasformata in un incontro davvero particolare. "Giravo col cane e appena ho visto l’animale, come prima impressione, mi è venuta in mente la fotografia che avevo notato, divulgata da un ragazzo di Casaletto, alcune settimane fa, dopo l’avvistamento di un lupo. E a questo punto, tanto si somigliavano, penso si tratti dello stesso animale - spiega - Io camminavo in una strada sterrata di Casaletto, che porta in aperta campagna. Erano le 19.15 di giovedì, quando stavo passeggiando col cane che, come capita spesso, in quel momento era libero di giocare a rincorrere i leprotti. E per fortuna Speedy era lontano, altrimenti, probabilmente, si sarebbe messo a giocare col lupo e sarebbe accaduto il peggio".
Davanti al lupo, l’uomo si è bloccato e l’esemplare non gli ha fatto del male, ma si è abbassato ed è rientrato nel campo di soia dal quale era venuto. "È sparito e io ho allungato il passo per tornare a casa. Curioso di sapere se si tratta dello stesso lupo avvistato poco tempo fa. Questo dato che, in linea d’aria, eravamo a circa tre campi di distanza e il fatto sarebbe possibile".
Il sospetto è che proprio la presenza del lupo abbia ridotto la popolazione di nutrie, prima assidue frequentatrici delle sponde del fiume. "Ultimamente in zona non vedo più nutrie - conclude - chissà se c’è una correlazione tra la presenza del lupo e la loro assenza".
