
Una prostituta
Origgio (Varese), 29 agosto 2017 - Venerdì sera, strada trafficata una ragazza con stivali e minigonna che attende sul ciclo della strada i clienti lungo la Varesina. Lo stesso spettacolo si ripete tutto il weekend e fino alle prime luci del mattino.
Sono diverse le segnalazioni che confermano il ritorno delle lucciole sulla Varesina: da anni ormai le prostituite avevano lasciato il Saronnese per effetto di un’intensa azione dei carabinieri ma negli ultimi fine settimana sono molti gli automobilisti che hanno segnalato la loro presenza lungo l’arteria nel tratto che collega Saronno e Origgio. Due punti in cui sono state notate: al confine con Rescaldina a poche decine di metri dal confine di Uboldo dove per la verità gli avvistamenti sono avvenuti ormai da diversi mesi ed in alcune circostanze anche in orario diurno e ad Origgio. Questa è la vera novità visto che, come detto da anni ormai le prostitute erano assenti dal Saronnese. Gli ultimi avvistamenti sulla Varesina sono avvenuti all’altezza di Origgio a qualche centinaio di metri dall’uscita autostradale sulla A9, la Milano-Como-Chiasso.
Sicuramente si tratta di una zona di grande passaggio, sia di giorno sia di notte, e probabilmente proprio per questo è stato scelto dalle lucciole. Abiti ridotti al minimo ed una costante presenza dalle 22 alle prime ore del mattino pochi dubbi sulle motivazioni della presenza delle giovani. All'inizio degli anni Duemila le lucciole erano presenti, soprattutto nel fine settimana, in diversi punti del Saronnese: lungo la Varesina, nella aree boschive di Gerenzano, Origgio ed Uboldo ed anche al confine con Saronno e Caronno Pertusella. Era stata un’intensa e quotidiana azione dei carabinieri, con fermi delle ragazze, in molti casi straniere irregolarmente in Italia, a riuscire ad arginare prima ed eliminare poi il fenomeno. Almeno fino al mese di luglio quando le prime ragazze sono comparse sulla trafficata Varesina in orario notturno. Evidentemente i clienti non mancano visto che la presenza si è riproposta negli ultimi fine settimana malgrado il periodo estivo. Un problema analogo era stato gestito, sempre dai carabinieri nella compagnia di Saronno, cinque anni fa nella zona di Pianbosco nel Tradatese. Era presente un nutrito gruppo di ragazze di origine nigeriana che incontravano i clienti nell’area boschiva. Un fenomeno difficilmente arginabile dalle forze dell’ordine visto che le giovani sparivano nei cespugli alla vista delle pattuglie dei militari.