VICENZA
Al Menti la Pro Patria si è dovuta arrendere al L.R. Vicenza a segno con una rete per tempo. Stesso sistema di difesa a 3 per entrambe le contendenti, ma differente la qualità dei collettivi, che alla fine fa la differenza, assieme sempre al tifo caldo di una piazza storica del calcio come quella vicentina con 9.015 spettatori. La squadra di mister Riccardo Colombo deve ancora rinviare l’appuntamento con la vittoria ma in Veneto al cospetto dei biancorossi dell’ex interista Stefano Vecchi, era davvero difficile pensare di poter fare risultato pieno contro una delle corazzate del girone A del campionato di serie C, come riconosciuto dallo stesso allenatore dei tigrotti alla vigilia della trasferta. La Pro Patria perde subito Travaglini per infortunio e dopo un tentativo ospite con Pitou al 7’, con il pallone che però termina fuori, i padroni di casa rompono il ghiaccio al 23’ con Claudio Morra, ben servito da Zonta dopo lo spunto di Della Morte che avvia l’azione.
Nel secondo tempo arriva subito dopo 4’ la ripresa delle ostilità, la rete del raddoppio vicentino grazie a Nicola Rauti, ex Torino e nato tra l’altro a Legnano, piazza calcisticamente rivale di quella bustocca. L’attaccante è autore di un eurogol con la sfera che finisce all’incrocio dei pali, con un grande destro che scagliato dal limite dell’area avversaria, manda il pubblico di casa in visibilio. La partita è così messa al sicuro dal L.R. Vicenza, anche perché la Pro Patria nonostante le sostituzioni operate dal proprio tecnico, non riesce ad incidere come vorrebbe. Per l’Alcione che ospiterà il Vicenza, si prospetta nel prossimo turno un osso veramente duro.