
A luglio la parata dell’orgoglio Lgbt concluderà un mese di importanti eventi di sensibilizzazione
Il Varese Pride celebra la sua decima edizione. Il 5 luglio, probabile data, le strade della città ospiteranno la parata dell’orgoglio Lgbt, che concluderà un mese di appuntamenti di sensibilizzazione e informazione. "Dieci edizioni di Pride a Varese dimostrano che la nostra comunità è viva, presente e determinata. Il Pride è celebrazione, ma anche affermazione della nostra esistenza e delle nostre istanze. In un momento in cui vediamo sempre più ostacoli ai diritti, essere in piazza è più necessario che mai", commenta Giovanni Boschini, presidente di Arcigay Varese. L’associazione gestisce in città il Centro Arcobaleno, che nell’ultimo anno ha registrato un aumento del 30% delle richieste di supporto, con segnalazioni relative a discriminazione sul lavoro, difficoltà nell’accesso ai servizi e casi di violenza verbale e fisica, soprattutto per le persone trans.
"Non possiamo ignorare il contesto in cui viviamo: vediamo attacchi ai diritti, tentativi di marginalizzare le nostre esistenze e una retorica sempre più aggressiva. Il Pride è una risposta collettiva, un atto di autodeterminazione e visibilità", aggiunge Boschini. Il Varese Pride è finanziato da un mix di risorse: donazioni, sponsor e fondi pubblici assegnati attraverso bandi. Inoltre l’evento si autofinanzia per coprire i costi vivi, tra cui i servizi di sicurezza e la realizzazione del carro e del palco. Sul fronte ambientale è un evento sostenibile, con la riduzione della plastica nei gadget e l’obiettivo nel medio termine di avere un carro elettrico per la parata. Arcigay invita chi volesse contribuire come volontario a contattare l’associazione.
Lorenzo Crespi